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Tecnologia italiana nel nuovo test di Hyperloop, il treno del futuro

Sospensioni destinate a 3 dei 30 prototipi in gara

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Redazione Ansa

La ricerca e la tecnologia italiane sono in pole position per salire su Hyperloop, il treno del futuro voluto dal fondatore di Space X e Tesla, Elon Musk, e studiato per sfrecciare a mille chilometri orari all'interno di un cilindro, collegando in 35 minuti due citta' come Milano e Roma. Le sospensioni di questo specialissimo treno sono state infatti realizzate dalla start-up italiana Ales Tech, fondata da studenti di Scuola Superiore Sant'Anna e Universita' di Pisa e finanziata da aziende italiane.

"E' un punto di partenza che ci rende orgogliosi del tanto lavoro svolto in questi mesi", ha detto Luca Cesaretti, presidente e co-fondatore della start up con Andrea Parrotta. "Siamo molto soddisfatti dei primi test di laboratorio, la tecnologia funziona - ha aggiunto Parrotta - e ha margini di sviluppo molto interessanti".

I tre prototipi delle sospensioni sono gia' stati spediti negli Stati Uniti e 16 settembre partiranno due nostri ingegneri, ha detto Antonio Davola, un altro dei co-fondatori e il portavoce della start-up. Le sospensioni sono di tre tipi diversi e sono state spediti ai gruppi responsabili altrettanti prototipi, fra i 30 in gara. Il banco di prova sara' a fine gennaio in California, vicino Los Angeles, su un tratto di due chilometri del 'tubo' in cui scorreranno le carrozze di Hyperloop, chiamate 'Pod'. La struttura per il test e' gia' in costruzione e le universita' responsabili dei diversi prototipi del treno sono al lavoro.

La tecnologia italiana e' davvero in ottima posizione perche' i tre prototipi delle sospensioni sono diversi fra loro e studiati, oltre che per il trasporto su rotaia, per la levitazione magnetica.

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