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Giappone, è boom vecchi cellulari a conchiglia

Vendite 'flip phone' tornano a crescere dopo 7 anni

Redazione Ansa

In fatto di telefonini, il Giappone si scopre conservatore. Nel 2014, dopo 7 anni, sono tornate a crescere le vendite di 'flip phone', i telefonini a conchiglia con funzionalità di base. Stando ai dati di MM Research Institute, l'anno scorso le vendite di questi cellulari sono aumentate del 5,7% a 10,4 milioni di unità, mentre le vendite di smartphone sono diminuite del 5,3% a 27,7 milioni di pezzi. La moda ha preso piede anche tra i vip occidentali, da Rihanna ad Anna Wintour.

In Giappone, dove i servizi di telefonia mobile sono tra i più costosi del mondo, i flip phone hanno un listino più contenuto e offrono a prezzi inferiori alcune funzioni elementari, come le telefonate, l'accesso alle e-mail e spesso anche a servizi internet di base. Oltre a una questione di portafogli, danno anche vantaggi come una durata della batteria molto più lunga rispetto agli smartphone, e scatenano meno preoccupazioni sulla privacy.

Proprio per queste ultime ragioni, i flip phone sono stati recentemente paparazzati all'orecchio di personaggi noti come la cantante Rihanna e la direttrice di Vogue Anna Wintour, ma anche il sindaco di New York Bill De Blasio, l'attrice Kate Beckinsale e il giocatore di football americano Andrew Luck. Per averli non serve tirar fuori vecchi modelli dal cassetto: diverse aziende hanno i cellulari a conchiglia nel loro catalogo, da Samsung a Panasonic, passando per Sharp, Nec e Fujitsu.
   

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