Tennis

Tennis: prigione da incubo per Becker, tra topi e violenza

Ex campione di Wimbledon sconta 2 anni e mezzo per reati fiscali

Redazione Ansa

Una prigione da incubo, violenta e sovraffollata, piena di topi, dove l'abuso di droghe e i problemi di salute mentale sono all'ordine del giorno: così viene descritto dai media inglesi il carcere di Wandsworth, Londra, dove da tre giorni si trova anche l'ex campione di Wimbledon Boris Becker. Condannato a due anni e mezzo di reclusione dalla Southwark Crown Court per reati fiscali, venerdì scorso Becker, 54 anni è stato trasportato nel penitenziario londinese, che - ironia della sorte - si trova a meno di 5 Km dal prestigioso Old England Club, dove "Bum Bum" ha trionfato tre volte in carriera.
    La prigione di Wandsworth - scrive il tabloid Daily Mail - è uno squallido edificio vittoriano vecchio di 170 anni, sovraffollato (oltre 1.300 detenuti) e infestato dai topi.
    Secondo il rapporto stilato dall'ispettore capo delle prigioni britanniche, Charlie Taylor, si tratta di uno dei carceri più violenti del Regno, dove il personale è stato costretto ad intervenire con la forza 1.295 volte nel periodo preso in esame, quasi quattro volte al giorno. Secondo fonti carcerarie citate dal tabloid, però, Becker trascorrerà solo due settimane a Wandsworth (di categoria B), prima di essere spostato in un altro carcere, di categoria C, ovvero di sicurezza inferiore, dal momento che non viene considerato un detenuto pericoloso, trovandosi in galera per il reato di bancarotta fraudolenta.
    Nonostante la condanna a due anni e mezzo di reclusione è molto probabile - conclude il Mail - che Becker venga liberato già tra 10 mesi, scontando il resto della pena con il braccialetto elettronico. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it