Tennis

Camila Giorgi: 'Ora il ranking che volevo'

Dopo la vittoria a Montreal. 'E' il giorno più bello, mi sono sbloccata'

Redazione Ansa

 Il più importante titolo della sua carriera, dopo quei problemi al polso che l'hanno perseguitata nel 2019. Una vittoria "fondamentale" per il suo futuro, riconoscimento al valore di un gioco d'attacco che la porta dalla posizione 71 alla 34 del ranking. Con il trionfo nel Wta 1000 di Montreal, Camila Giorgi si avvicina di nuovo all'olimpo del tennis mondiale. La sua felicità è tutta nel sorriso catturato in un selfie poco prima di imbarcarsi sull'aereo per l'Italia. A una settimana dalla vittoria di Jannik Sinner nell'Atp 500 di Washington, oltreoceano continua a sventolare il tricolore. L'estate magica dello sport italiano sembra non finire mai. "E' una delle giornate più belle, perché ho espresso un tennis bellissimo questa settimana, con tutte partite complicate e di altissimo livello", commenta la 29enne di Macerata. Dopo l'uscita ai quarti di finale ai Giochi olimpici di Tokyo, il cemento canadese l'ha premiata. Qui ha sconfitto quattro teste di serie, perdendo solo un set, in semifinale. All'esordio ha battuto la belga Elise Mertens (numero 16 al mondo) per 6-3, 7-5 e quindi l'argentina Nadia Podoroska (n.38) per 6-2, 6-4. Agli ottavi di finale è toccato alla ceca Petra Kvitova (n.12), fuori per 6-4, 6-4 e, ai quarti di finale, all'americana Cori Gauff (n.24), sconfitta dopo un 6-4, 7-6.

In finale ha trionfato in un'ora e 40 minuti sulla ceca Karolina Pliskova (n.6) per 6-3, 7-5. "Secondo me - ha detto Giorgi - è stata una prova importantissima e fondamentale". Un risultato su cui ha inciso anche il ritorno degli spettatori: "Sono veramente felice che sia capitato questa settimana anche perché giocare in uno stadio di nuovo con il pubblico è stato fantastico, è completamente un'altra cosa. Mi hanno supportato in una maniera bellissima. Sicuramente è fondamentale anche per la mia carriera, perché adesso è un ranking diverso, che è quello cercavo. Avevo bisogno di continuità, quindi sono solamente felice". Nell'immediatezza della vittoria, il primo pensiero è andato ai genitori: "Sono molto contenta di aver vinto qui il mio primo titolo. Grazie a mio padre, che non è qui, a mio madre e a quelli che mi supportano". Per la marchigiana, fondatrice di un brand d'abbigliamento e appassionata di fitness, è il primo titolo Wta 1000 in carriera, il terzo assoluto. Aveva vinto infatti nel 2015 sui campi in erba a 's-Hertogenbosch e nel 2018 a Linz, su cemento indoor. Ora spera che il "giorno più bello" sia il primo di una nuova serie.
   

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