Tennis

Tennis: papà Djokovic attacca Dimitrov "da lui grave danno"

Srdjan "è arrivato con una infezione da chissà dove"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Se Novak Djokovic ha fatto ammenda per l'imbarazzante vicenda dell'Adria Tour, il padre Srdjan non ci sta e punta l'indice contro quello che ritiene il colpevole delle positività multiple al covid-19 emerse al torneo benefico organizzato di tennis dal figlio: il bulgaro Grigor Dimitrov.
    "Perché è successo? Perché probabilmente l'uomo è arrivato con un'infezione da chissà dove - ha detto Djokovic sr parlando alla rete serba Rtl, senza citare espressamente il presunto untore -.
    Non si è sottoposto al test qui, l'ha fatto in qualche altro posto e penso che sia sbagliato. Ha inflitto enormi danni alla Croazia, alla nostra famiglia e anche alla Serbia".
    Dimitrov, che aveva partecipato alla prima fase del torneo, una volta tornato a casa a Montecarlo ha effettuato il test ed è risultato positivo, avvertendo subito tutti pubblicamente. I successivi esami cui si sono sottoposti tutti coloro che avevano avuto contatti con lui sono risultati positivi per i tennisti Borna Coric e Viktor Troicki, oltre che lo stesso n.1 al mondo Djokovic e sua moglie Jelena. "Ovviamente Novak non sta bene - ha detto ancora il padre - ma la situazione è quella che è.
    Dobbiamo uscire da tutto questo più forti, capire che va superato e proteggerci in qualche modo". In difesa del campione serbo ha parlato anche la madre, Dijana, sentita da un quotidiano serbo: "È terribile quello che stanno scrivendo su di lui. Per fortuna dal punto di vista fisico sta bene. E' risultato positivo ma non significa che sia malato. È un ragazzo giovane e sano, quindi lo sopporta meglio ma penso che questo virus stia comunque perdendo forza". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it