(ANSA) - ROMA, 13 MAG - "La ripresa del tennis è difficile a
causa dei viaggi". Parola di Matteo Berrettini ospite di Sky
Sport, nella settimana in cui si sarebbero dovuti giocare gli
Internazionali d'Italia. Il numero 8 del mondo, in Florida dove
è rimasto per tutto il periodo di lockdown, rimpiange la
possibilità di bissare un'impresa al Foro come quella del 2019
con Zverev: "E' strano pensare che a maggio non si giochi, è
vero che prima viene la salute, ma per noi tennisti questi
annullamenti sono stati un colpo duro".
Berrettini a Roma è a casa sua: "E' stato un colpo al cuore, è
un torneo particolare per gli italiani e per me in particolare.
Dormo a casa con i miei, giro con la mia auto, è diverso
rispetto al solito. Le emozioni che provo al Foro non le proverò
da nessun'altra parte: mi ricordo l'esordio con Fognini e la
vittoria con Zverev, mi viene ancora la pelle d'oca. Speriamo di
rivivere presto queste emozioni". Berrettini ricorda la finale
Federer-Nadal del 2006, una maratona di oltre 5 ore: "Avevo 10
anni e pensavo che non finivano più, volevo vedere i film per
ragazzi. Credo che per Roger sia stata una sconfitta importante,
ero un suo tifoso. Ora tifo un po' meno, siamo avversari e non
posso tifare troppo per lui..." (ANSA).
Tennis: Berrettini 'ripresa difficile a causa dei viaggi'
Azzurro: è strano pensare che a maggio non si giochi