- Sarà un derby svizzero, tra Stanislaw Wawrinka e Roger Federer, rispettivamente numero 3 e numero 4 del tennis mondiale, la finale del torneo di Montecarlo, primo Masters 1000 della stagione su terra battuta. Wawrinka è alla sua prima finale nel Principato; Federer alla quarta, dopo quelle del 2006, 2007 e 2008, tutte perse contro Rafa Nadal. Entrambi sono alla ricerca del primo titolo sulla terra rossa del Country Club di Monaco. Il bilancio delle sfide precedenti è 13-1 in favore del 32enne Roger, ma l'unico match vinto da Stan è stato proprio a Montecarlo, nel 2009. La prima semifinale ha visto Wawrinka imporsi, per 6-1 7-6 (3), sullo spagnolo David Ferrer, numero 6 del ranking, che ieri nei quarti aveva fatto sensazione eliminando, assolutamente a sorpresa, il numero 1 del mondo, lo spagnolo Rafa Nadal, otto volte campione nel Principato. Il 29enne di Losanna è stato impeccabile nel primo set, straordinario soprattutto nel rovescio ad una mano (è uno dei non molti, nel circuito, a giocarlo).
Più in equilibrio la seconda frazione, ma con predomioo complessivo dello svizzero sullo spagnolo, più vecchio di lui di tre anni. Così Wawrinka approda alla 15/a finale in carriera (sei i titoli fin qui conquistati). Federer, dal canto suo, ha eliminato, con il punteggio di 7-5 6-2, Novak Djokovic, numero 2 del ranking e campione in carica a Montecarlo. E' stata la puntata n. 34 della sfida infinita tra lo svizzero e il serbo, una saga tra le più avvincenti del tennis degli ultimi anni, con un bilancio di 18-16 in favore di 'Gentleman Roger'. Equilibrio tra i due nella prima frazione, che il fuoriclasse di Basilea si è aggiudicato dopo aver annullato all'avversario due set point. Poi il 26enne Nole ha accusato nuovamente il problema al polso destro che si era già manifestato ultimamente e l'incontro non ha più avuto storia. "Il polso mi fa male da dieci giorni, ho provato a non pensarci e ho continuato a giocare sottoponendomi a delle cure", ha detto Djokovic, rimasto stoicamente in campo, con una fasciatura, sino alla fine. "Un match da dimenticare per me", ha concluso. Così, aggiudicandosi la terza delle tre sfide contro Djokovic nel Principato (dopo il 2006 e il 2008), la seconda su tre nel 2014 (ha vinto in semifinale a Dubai, perso il finale a Indian Wells), Federer - già numero 1 del mondo, più a lungo di chiunque altro - ha raggiunto la finale numero 116 in carriera. Domani, andrà a caccia del 79/o titolo.
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