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Sci: Casse, jet azzurro da podio. Shiffrin trionfo n.85

Sci: Casse, jet azzurro da podio. Shiffrin trionfo n.85

Redazione Ansa

Se Mikaela Shiffrin continua a dominare in coppa del mondo femminile, e nello speciale in Repubblica Ceca conquista la vittoria n.85 in carriera a un solo passo dalla leggenda Ingmar Stenmark, per l'Italia è ormai chiaro che, a pochi giorni dai Mondiali in Francia, è Mattia Casse l'uomo di punta nelle discipline veloci. Con un Dominik Paris in crisi ormai sin troppo evidente, il piemontese è arrivato terzo nel superG di Cortina d'Ampezzo, suo terzo podio stagionale dopo quelli nelle discese di Val Gardena e Wengen. Sulla spettacolare Olympia delle Tofane ha vinto lo svizzero Marco Odermatt (1.27.57), confermando il suo primato in classifica generale ed in questa disciplina. Secondo il suo rivale norvegese Aleksander Kilde (1.25.92), di pochissimi centesimi davanti ad un felicissimo Casse

."Sono veramente molto contento - ha dettoil figlio di Alessandro Casse, lo scomparso campione azzurro del kilometro lanciato, che a 32 anni sta vivendo la migliore stagione della sua carriera - perchè è speciale salire sul podio in Italia. E sono contento di averlo fatto in superG, con una pista difficile e complicata dai tanti dossi, e non più solo in discesa. Dunque avanti così". In questo superG - con Christof Innerhofer finito nelle reti dopo aver centrato una porta - in classifica c'è poi il buon decimo posto di Matteo Marsaglia e poi il buio. Matteo Franzoso ha chiuso 27/o, fuori dai primi 30 Guglielmo Bosca Florian Schieder non ha chiuso la gara. Ma il punto più dolente è stata la gara di Paris: partito con un attacco furioso si è poi smarrito via via, errore su errore, chiudendo con forte ritardo. Domani l'altoatesino avrà un'altra chance nel secondo superG a Cortina, mentre Casse andrà a caccia di un bis.

Errori non ne commette invece nemmeno uno la statunitense Shiffrin, che sulle nevi di Spindleruv Mlyn, ha proseguito inarrestabile la sua marcia trionfale. Il suo successo è l'undicesimo stagionale ed il 52/o in speciale, ma soprattutto la vittoria n. 85 con il record assoluto di 86 di Stenmark è ormai a portata dei suoi sci. Forse già domani, nel secondo speciale in programma in questa località, Shiffrin lo raggiungerà e poi il mondo dello sci sarà più che mai ai suoi piedi. La fuoriclasse di Vail si è imposta con il tempo di 1.33.85, precedendo la tedesca Lena Duerr (1.34.15) e la svizzera Wendy Holdener (1.35.16). Per l'Italia c'è stata, delle quattro al via, una sola azzurra in classifica e con un risultato accettabile considerando la situazione da anni critica della squadra. Anita Gulli, 25/a dopo la prima manche con il pettorale 46, ha chiuso 14/a. Le italiane potranno provare a fare meglio domani, con un altro speciale, ma tutti gli occhi, e il tifo, saranno per Shiffrin.

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