Sci

Sci: sulla Streif senza Paris, a Jansrud la prima prova

Azzurro infortunato non molla, 'Penso a prossima stagione'

Redazione Ansa

Il norvegese Kjetil Jansrud in 1.56.68 si è imposto sulla Streif nella prima prova cronometrata in vista della discesa di cdm di sabato sui 3.312 metri della pista piu' pericolosa, spettacolare, famosa e difficile del mondo. E' mancato però il duello con il favoritissimo Dominik Paris, che ieri si è infortunato seriamente, chiudendo anzitempo la stagione. L'azzurro però non molla, "la vita è fatta di alti e bassi" ha postato sui social, "affronterò questa sfida e guardo già verso la prossima stagione". Dietro di Jansrud nella prova di oggi sono finiti lo statunitense Jardel Goldberg in 1.56.72 e il francese Johan Clarey in 1.56.88 . Piu' indietro in 1.59.06 il quotatissimo svizzero Beat Feuz, leader di coppa del mondo e uno dei favoriti sulla Streif. Non bene gli italiani: il migliore è stato Matteo Marsaglia con il 7/o tempo in 1.57.49. Piu' indietro sono finiti Christof Innerhofer - che in questa stagione non aveva ancora gareggiato dopo l'intervento chirurgico della scorsa primavera - in 1.58.07, poi Peter Fill in 1.58.63, Mattia Casse in 1.58.86 , Davide Cazzaniga in 1.59.39 ed Emanuele Buzzi in 1.59.84. Domani e' in programma la seconda e ultima prova e venerdi , con buone previsioni meteo, ci sarà il superG. Sabato va in scena la discesa e domenica lo slalom speciale. Quella di quest'anno e' la 80/ a edizione delle storiche gare dell'Hahnenkamm di Kitzbuehel e cioe' le gare della cresta del gallo in riferimento al profilo della montagna da cui esce la terribile Streif, ''la striscia'', che scende vertiginosa tagliando il monte ed i suoi boschi. Il simbolo dell''Hahnenkamm e' cosi' un gallo stilizzato mentre quello di Kitzbuehel -la collina del cucciolo di camoscio - e', appunto, un camoscio. Le ragazze sono invece a Bansko, in Bulgaria, per tre gare veloci con due discese e un superG. Si comincia venerdi' con la discesa che recupera quella non disputata in val d'Isere. Domani ci sarà l'unica prova cronometrata in programma. Sono tre gare in cui le ragazze jet azzurre guidate da Sofia Goggia dovranno piu' che mai - dopo l'infortunio di Paris - tenere alto l'onore dell'intero sci italiano

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