Pallavolo

Pallavolo: domani contro la Serbia esordio stagionale azzurri

Prima amichevole di preparazione in vista della Nations League

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 MAG - Dopo un paio di settimane di lavoro tra la Capitale e la Val di Fiemme la nazionale maschile di pallavolo allenata da Ferdinando De Giorgi continua la sua preparazione in vista dei primi impegni stagionali che la vedranno affrontare Serbia (domani ore 21) e Turchia (lunedì ore 20.30) presso il Palazzetto dello Sport Arpad Weisz.
    Il commissario tecnico, che sta allenando in questi giorni un gruppo allargato di trenta atleti avrà dunque la possibilità di testare lo stato di forma dei suoi ragazzi in vista del fondamentale impegno della Volleyball Nations League, dodici partite che saranno il crocevia per la qualificazione degli azzurri ai Giochi Olimpici di Parigi; infatti sarà importante affrontare il torneo internazionale nel migliore dei modi per conquistare i punti necessari alla matematica qualificazione alla rassegna a cinque cerchi.
    Tra gli atleti che sono al lavoro dall'inizio dell'attività c'è Francesco Recine: "Abbiamo iniziato a lavorare due settimane fa con un gruppo un po' ristretto e senza i nostri compagni che sono stati impegnati nelle varie competizioni fino alle fasi conclusive, ma sono stati comunque giorni di lavoro intenso con poco riposo; ora però ci siamo davvero tutti e il livello di sta alzando giorno dopo giorno in vista di queste prime due amichevoli che ci daranno i primi feedback sul nostro stato di preparazione".
    Lo schiacciatore poi prosegue: "Serbia e Turchia sono davvero due ottime squadre che non hanno bisogno di molte presentazioni.
    Saranno due amichevoli chiave in vista di questa VNL che mai come quest'anno sarà fondamentale per il prosieguo della nostra stagione. Dovremo affrontare l'impegno senza ansia, consci dell'importanza di ogni singola partita, ma giocando con la consapevolezza che sarà importante crescere e migliorare giorno dopo giorno. Abbiamo l'obiettivo di mantenere standard elevati con costanza avendo ben chiaro il nostro obiettivo".
    Recine poi conclude parlando delle sue aspettative personali: "Le Olimpiadi sono il sogno di ogni sportivo e farò di tutto per farmi trovare pronto tutte le volte che sarò chiamato a dare il mio contributo; ho iniziato il mio percorso con questo gruppo e mi farebbe piacere chiudere il cerchio e questo ciclo olimpico.
    Per me sarebbe gratificante". (ANSA).
   

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