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MotoGp: Bastianini domina le prequalifiche, Bagnaia in top 10

Bene Marquez, Martin e Miller, Quartararo protagonista del mercato

Redazione Ansa

Prequalifiche senza grandi sorprese tra cadute a raffica e ancora voci di mercato a Portimao. E' l'estrema sintesi del venerdì della MotoGp andato in scena in Portogallo in vista della gara sprint di sabato e del Gran Premio di domenica. A dare battaglia prendendosi il miglior tempo e il diritto di accedere direttamente alla Q2 è stato Enea Bastianini su Ducati ufficiale capace di staccare tutti con un ottimo 1:38.057. Dietro al riminese si sono piazzati Jack Miller (Red Bull KTM ) e Marc Marquez (Ducati Gresini), che si è confermato nelle prime posizioni dopo aver terminato in vetta le libere della mattinata.

L'otto volte iridato è stato uno dei piloti caduti nell'ultimo time attack. Solo ottavo ma in top 10 il campione del mondo Francesco Bagnaia su Ducati ufficiale, che si è portato fra i primi dieci negli ultimi minuti. Ha incassato quasi mezzo secondo dal compagno di squadra Bastianini, chiamato a una prestazione convincente: la sua conferma nel box ufficiale di Borgo Panigale, nel 2025, è infatti tutta da decidere, con Martin e altri piloti pronti a prendere il suo posto. Una Ducati sempre in gran forma che dovrà guardarsi soprattutto dalla concorrenza di Ktm e Aprilia che non sono sembrate lontane. Oltre a Miller ed a Binder quinto, Vinales con la RS-GP di Noale è settimo e in top ten entra pure Quartararo, in nona posizione, con la Yamaha. Il francese è sembrato a suo agio tra i saliscendi di Portimao fin dal mattino.

I distacchi come al solito sono risicati: dieci piloti in mezzo secondo, basta un nulla per trovarsi fuori dalle qualifiche che contano. E proprio il nome di Quartararo è stato tra i più gettonati nel paddock portoghese a propositi di indiscrezioni di mercato: "Sto parlando con abbastanza persone - ha detto il pilota transalpino - presto prenderò una decisione sul mio futuro". In vista del 2025 Quartararo avrebbe tre opzioni: restare in Yamaha o cambiare, con Aprilia e Honda che sembrerebbero essere le piste più praticabili (Ducati e Ktm ad oggi non hanno posti disponibili). Chi sembrava di potersi far largo tra i big, era Pedro Acosta, che ha fatto sognare gli uomini del box Ktm, mettendosi subito davanti, salvo scivolare indietro quando l'esperienza degli avversari (e forse anche il metodo di lavoro) s'è fatta valere negli ultimi quindici minuti, quando si decidono le posizioni chiave. L'undicesimo posto delude forse lui più di tutti, ma il baby fenomeno è li vicino. Oltre ad Acosta Dovranno passare dal Q1 anche Di Giannantonio, Espargaró e Morbidelli.

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