Moto

Aprilia, Tas duro con Iannone ma rispettiamo la sentenza

Ad Rivola "sempre vicini a Andrea, ora dobbiamo guardare avanti"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 NOV - "I valori etici e sportivi ai quali Aprilia Racing da sempre si ispira non consentono alcuna tolleranza verso pratiche vietate dai regolamenti e impongono l'accettazione e il rispetto delle sentenze anche se, questa volta, si tratta una decisione dura, che pare andare oltre quello che le carte, le evidenze scientifiche e persino la precedente sentenza emessa dalla Federazione Internazionale, lasciavano presagire". Così la casa di Noale per la quale correva Andrea Iannone commenta lo stop di quattro anni imposto dal Tas al pilota abruzzese.
    "Aprilia Racing ha scelto, fin dall'inizio di questa vicenda, di rimanere accanto al suo pilota e per coerenza - aggiunge una nota - anche in questo momento gli è solidale, avendo creduto e continuando a credere nella sua buona fede".
    "Le sentenze si rispettano e si accettano - ha ribadito l'ad Massimo Rivola - pur se molti elementi destano perplessità, anche dal lato prettamente scientifico. Non siamo pentiti di essere rimasti vicini ad Andrea e, anzi, gli siamo vicini anche in questo momento. Questa vicenda, con i suoi tempi così lunghi, ha danneggiato pesantemente Aprilia Racing e le nostre strategie, ora però dobbiamo guardare avanti e trovare velocemente una soluzione di alto livello, che sposi il progetto iniziato con Andrea e che ci permetta di continuare la nostra crescita, che c'è ed è evidente". (ANSA).
   

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