(ANSA) - SCARPERIA, 07 APR - "Abbiamo sperato fino a oggi,
fino all'ultimo che la terribile situazione emergenziale in cui
ci siamo ritrovati potesse essere risolta velocemente. Purtroppo
così non è stato: in queste ultime settimane l'emergenza
sanitaria si è intensificata tanto da costringerci, nostro
malgrado, a posticipare a data da destinarsi il Gp d'Italia di
motociclismo previsto il 31 maggio". Così Paolo Poli, ceo
dell'autodromo del Mugello commenta la decisione di Fim, Irta e
Dorna di spostare a data da destinarsi il Gp che si correva
ormai ininterrottamente sul circuito toscano della Ferrari dal
1994. "La nostra primaria attenzione - ha proseguito Poli - è
rivolta adesso ai nostri spettatori, agli appassionati, ai team
e allo staff di professionisti che, ad ogni livello, garantisce
da sempre il più alto standard organizzativo. Tutti in questo
momento siamo sottoposti a una prova durissima".
"Siamo consapevoli che i mesi che verranno non saranno facili
per nessuno - ha concluso - ma siamo altrettanto certi che
torneremo tutti più forti di prima. Da parte nostra ci
impegneremo a fondo per far sì che la prossima, in qualunque
data possa essere, sia un'edizione di straordinaria forza,
coesione e rinascita". (ANSA).
Coronavirus: motogp Mugello; Poli, 'sperato fino a ultimo'
Ceo: rinvio gara inevitabile, ma torneremo più forti di prima