Moto

Gran Premio di Spagna, Rossi davanti a tutti nelle terze libere

Il pesarese precede Marquez di appena 46 millesimi. Lorenzo 4/o

Redazione Ansa

Valentino Rossi balza davanti a tutti nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, classe MotoGp: sul circuito di Jerez de la Frontera, il nove volte campione del mondo ha fatto segnare il tempo di 1'39"244, precedendo un gruppo di cinque spagnoli: Marc Marquez (Honda) a 46 millesimi; Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech 3) a 191 millesimi; il compagno-rivale Jorge Lorenzo (ieri dominatore delle prime due sessioni) a 246 millesimi; Dani Pedrosa (Honda) a 335 millesimi; e Maverick Vinales (Suzuki Ecstar) a 498 millesimi. Quindi, gli altri italiani della Ducati Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, rispettivamente a 557 e 575 millesimi, ma separati ancora da uno spagnolo, Aleix Espargaro (Suzuki Ecstar), a 568 millesimi. Completa la top 10 Hector Barbera (Avintia Racing) a 584 millesimi, per una Fp3 che vede ben dodici piloti racchiusi in poco più di 7 decimi. "Siamo soddisfatti - commenta a Sky Sport Mario Meregalli, team director dello staff di Rossi - Ma l'importante sarà partire domani nelle prime posizioni, quindi tutto dipenderà dalle qualifiche".

Lorenzo vola nelle libere, Rossi insegue  - Jorge Lorenzo sembra aver messo il 'turbo' dopo la firma con la Ducati con cui correrà nella stagione 2017 e 2018. Il campione del mondo è il più veloce nelle due sessioni di libere della MotoGp tornata in Europa con il Gran Premio di Spagna a Jerez de la Frontera. Secondo tempo assoluto per il leader del campionato Marc Marquez, mentre un po' in ritardo è Valentino Rossi, terzo al mattino, e solo quinto nel pomeriggio in una sessione dove il pilota pesarese si è concentrato di più sul passo gara che sulla ricerca del crono. Nel 2015 Lorenzo, che poi vinse il titolo, arrivò primo anche nella gara in Andalusia ed oggi ha conquistato la vetta della combinata del venerdì con il miglior tempo 1'39''555. "È stata una buona giornata - ha commentato il maiorchino - anche con alcune complicazioni iniziali perché le sensazioni in pista erano diverse dal solito. Nel pomeriggio le cose sono andate migliorando e abbiamo approcciato diversamente dagli altri piloti: abbiamo continuato a girare con le gomme usate montando poi le nuove solo alla fine. Vedremo il reale potenziale di tutti''. Da parte sua Valentino Rossi nonostante i sette decimi di distacco dal compagno rivale alla Yamaha si è detto soddisfatto dalla prima prova andalusa anche se in alcuni punti della pista, come afferma lo stesso Dottore, la sua M1 può dare ancora qualche cosa in più soprattutto sistemando il feeling con la ruota davanti. "Sono molto felice di tornare in Europa perché su questo circuito l'atmosfera è speciale. La pista - afferma il nove volte iridato - non è male e ho delle buone sensazioni con la moto. Nel pomeriggio, durante la seconda sessione di prove sono stato anche piuttosto veloce e sempre tra i primi cinque. Ci sono alcuni punti del circuito dove possiamo migliorare soprattutto il mio feeling con l'anteriore, ma in generale tutto è andato bene e spero di continuare così". In difficoltà le Ducati che accusano problemi di adattamento alle gomme con Andrea Dovizioso settimo e Andrea Iannone addirittura undicesimo. "Oggi - afferma Dovizioso - abbiamo trovato delle condizioni un po' particolari e dobbiamo ancora adattarci al comportamento degli pneumatici, visto che sono la variabile che fa maggiormente la differenza. Nel pomeriggio abbiamo provato una gomma anteriore differente e il comportamento della moto è migliorato. La gestione della gomma posteriore però rimane ancora difficile e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la trazione. In condizioni di gomme usate siamo più vicini ai primi, ma ci manca ancora qualcosa per avere il loro passo".

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