F1

F1: ex direttore gara Masi, "ho ricevuto minacce di morte"

Il racconto dei messaggi "scioccanti" seguiti al GP di Abu Dhabi

Redazione Ansa

(ANSA) - SYDNEY, 31 LUG - "Ci sono stati giorni bui. Mi sentivo l'uomo più odiato del pianeta. Ho ricevuto minacce di morte, da persone che promettevano di prendersi cura di me e della mia famiglia". In un'intervista pubblicata dal Daily Telegraph di Sydney, Micheal Masi - ex direttore di gara australiano di Formula 1 - ha raccontato quanto gli accadde dopo il GP di Abu Dhabi dello scorso anno, la gara che decise il titolo mondiale.
    Rimosso successivamente dalla Fia, Masi (44 anni) prese diverse decisioni molto controverse, che di fatto avvantaggiarono Max Verstappen, consentendogli di superare Lewis Hamilton all'ultimo giro e soffiare al pilota Mercedes l'8/o titolo mondiale.
    "Riesco ancora a ricordare quando passeggiavo per le strade di Londra, un giorno o due dopo la gara. Ho iniziato a guardarmi alle spalle, a chiedermi se le persone che avevo dietro mi avrebbero attaccato", racconta Masi. "Ho ricevuto centinaia di messaggi. Erano scioccanti, razzisti, offensivi, meschini. E c'erano minacce di morte sul mio account Facebook e soprattutto su LinkedIn, che dovrebbe essere una piattaforma professionale.
    Sempre lo stesso tipo di insulti".
    "Non sono andato da uno specialista, ma con il senno di poi avrei dovuto consultarlo" confida Masi, che era preoccupato per la propria salute mentale, ma ha scelto di "minimizzare la situazione, anche nei confronti della Fia".
    Assunto dalla Federazione internazionale dell'auto in seguito alla morte improvvisa di Charlie Whiting, all'inizio del 2019, Masi l'ha lasciata definitivamente a luglio, per tornare a vivere in Australia, "vicino alle persone che mi sostengono".
    (ANSA).
   

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