(ANSA-AFP) - MONTREAL, 17 GIU - Il campione del mondo di
Formula 1 Max Verstappen ha criticato l'intervento della Fia a
metà stagione per motivi di sicurezza per risolvere i problemi
di "porpoising" (ovvero il saltellamento delle vetture nate
nell'era della rivoluzione tecnica, ndr).
Il pilota della Red Bull ha aperto la strada sul caso, mentre la
reazione di piloti e team all'idea di un possibile cambio di
regole è stata ampiamente, ma non del tutto, respinta.
La federazione automobilistica internazionale ha annunciato
che sarebbe intervenuta con una serie di misure per
salvaguardare la salute dei piloti e prevenire o eliminare il
"porpoising", il saltellamento eccessivo delle monoposto di cui
diversi piloti si sono lamentati molto nelle prime gare della
stagione 2022. "Penso che sia un po' deludente che di nuovo ci
sia un cambio di regole a metà stagione, direi - ha detto il
24enne olandese - Non si tratta di influenzarci più o meno
rispetto alle altre squadre, ma non dovrebbe succedere che una
squadra (tra i team più esposti sul saltellamento c'è la
Mercedes e Hamilton, ndr) si lamenti molto e all'improvviso poi
cambiano i 'regolamenti'. Penso che ci siano molte squadre che
in realtà hanno fatto un lavoro straordinario per non avere
questo tipo di problemi, quindi è possibile aggirarlo. Se alzi
la tua macchina, non avrai questi problemi, ma perdi prestazioni
- ha aggiunto Verstappen - Ma se non riesci a progettare l'auto
correttamente per quello, allora è colpa tua. Non è colpa delle
regole. Quindi, per me è un po' un peccato". (ANSA-AFP).
F1: Verstappen contro intervento della Fia sul 'porpoising'
'Non dovrebbe succedere che team si lamenta e cambiano regole'