F1

F1: Hamilton riparte e avvisa, sono ancora 'pericoloso'

'Mi alleno in modo più efficiente, in sintonia con mio corpo'

Redazione Ansa

Il ring è pronto, il Baharain li attende. Max Verstappen e Lewis Hamilton aprono da attesi protagonisti la stagione 2022 della Formula 1. Dopo il turbolento finale dello scorso anno la rivalità è, se possibile, ancora più accesa, ma ora la corona di campione è sul capo del giovane olandese della Red Bull. Su quel ring sperano di salire anche le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, per trasformare il duello in una lotta con almeno quattro contendenti. Hamilton rimane convinto di aver subito un torto nell'ultimo giro del GP di Abu Dhabi, con la pasticciata gestione della safety car da parte del direttore di gara Michael Masi, poi rimosso dalla Fia. Ma la tentazione di sbattere la porta e ritirarsi, se mai c'è stata, non lo turba più. Anzi, a pochi giorni dal via, si sente "ancora piuttosto al top". Di più, "pericoloso" in pista per le ambizioni degli avversari, come non lo è mai stato prima. E' l'avvertimento che il sette volte campione iridato ha lanciato alla concorrenza, promettendo di ripartire più che mai carico all'attacco dell'ottavo titolo piloti. Parlando sulla pagina Twitter della Mercedes, Hamilton ha spiegato che "naturalmente il corpo invecchia, si affatica e il recupero diventa più lento. Ma non direi che sono troppo giù di forma. Mi sento ancora relativamente al top". E alla domanda se pensa che i miglioramenti apportati alla sua praprazione pre-stagionale lo rendano più "pericoloso", ha risposto: "Direi di sì". Con le libere di venerdì, Sir Hamilton inizia la sua sedicesima stagione in F1 ed ha spiegato cosa è migliorato nella sua preparazione nel corso degli anni: "Sento di essere più efficiente nel modo in cui mi alleno. Sono molto più in sintonia con il mio corpo, capisco quando posso spingere e quando non posso, come mi sto alimentando e gestisco il sonno". Hamilton ha anche condiviso informazioni sulla sua preparazione prima di una gara e sul perché, a differenza di altri piloti, preferisce rimanere calmo prima che si spenga il semaforo: "L'ho appena scoperto: non è lo stesso per tutti, ma per me è importante rimanere più calmo possibile. Prima della gara di solito mi torna in mente della musica che ho ascoltato. In un certo senso mi spengo. Lo faccio da così tanto tempo che non ho bisogno di pensarci troppo". Ora è tempo di ripartire in pista e la sua intenzione è di "tornare a fare quello che ho fatto tutta la mia vita, mi dico 'vai e divertiti' ".

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