F1

F1: Russia; Hamilton, ironia Marko? Non ascolto questi individui

Su Monza: 'spero non ci siano più incidenti fino a fine anno'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 SET - Primo confronto pubblico per Lewis Hamilton dopo il clamoroso incidente di Monza, con Max Verstappen finito letteralmente sopra la Mercedes del campione del mondo. Il britannico aveva lamentato fin da subito un problema al collo, sminuito poche ore dopo dalle dichiarazioni ironiche di Helmut Marko, storico consulente della Red Bull, che aveva detto: "Se avesse avuto un dolore al collo davvero serio o qualche problema, non sarebbe stato a New York il giorno dopo con il vestito molto divertente con cui è apparso", facendo riferimento al Met Gala, dove il campione del mondo di F1 era una delle stelle della serata.
    "Non do ascolto a questi individui e alle cose che dicono - la dura risposta di Lewis in conferenza stampa -. Penso che sia naturale che quando una monoposto ti atterra in testa, si possa avere una sorta di disagio. Come ho detto, ho avvertito qualcosa al termine della gara e ho detto che mi sarei fatto visitare. Ho lavorato e ho fatto dei controlli il giorno seguente. Poi abbiamo lavorato durante la settimana con agopunture. Mi sento grato per esserne uscito senza un grave infortunio. Ora andiamo avanti".
    "Nessun pilota si tira indietro nella battaglia, non succederà mai. Io non l'ho mai fatto, ma bisogna anche essere intelligenti nel capire che c'è un momento in cui non puoi fare una curva e garantirti la sopravvivenza fino alla prossima curva, anche per garantirti la lotta. Forse questo lo acquisisci con l'esperienza, non puoi pensare di fare ogni curva a vita persa.
    Lui sta lottando per il suo primo Campionato, ha tanta fame e voglia, sta vivendo altri tipi di emozioni. Io proseguo per la mia strada, più forte di prima e spero non ci saranno più questi incidenti da qui alla fine dell'anno". (ANSA).
   

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