F1

F1: Gp Monaco, dominio Ferrari nelle seconde libere

Leclerc poi Sainz, terzo miglior tempo per Hamilton

Redazione Ansa

Sessione mattutina a Sergio Perez con la Red Bull, mentre nel pomeriggio hanno dominato le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz jr. Sotto il cielo azzurro del Principato di Monaco, le prime libere del GP in programma domenica hanno mostrato una Rossa a proprio agio lungo le strade di Montecarlo. Se nella prima sessione il messicano aveva fermato il cronometro sull'1'12"487 (seguito da Sainz a 119 millesimi e dal compagno di scuderia Max Verstappen), nella seconda Leclerc con gomme soft è stato quasi un secondo più veloce (1'11"684), con Sainz in ritardo di 112 millesimi e Lewis Hamilton (Mercedes) di 390. Quarto Verstappen (+0.397), quinto Valtteri Bottas con la seconda Mercedes (+0.423). Le Ferrari, agili e veloci tra i muretti del circuito cittadino, sono state le uniche a scendere sotto l'1'12", e Leclerc può dunque puntare ad arrivare per la prima volta alla Q3 nel gran premio di casa sua. Una bella iniezione di fiducia per il pilota monegasco, dopo che problemi al cambio lo avevano messo fuori gioco per gran parte della mattinata. A Maranello, però, preferiscono non lasciarsi andare ad eccessivi entusiasmi. Un po' perché si è trattato pur sempre del primo giorno di libere. E poi c'è il timore che Mercedes e Red Bull si siano un po' nascoste. Altrimenti come spiegare il distacco di Hamilton, a quasi quattro decimi dalla Rossa, nonostante montasse la stessa mescola. Verstappen ha accusato un ritardo di appena 7 millesimi dal campione del mondo e nelle comunicazioni con il box si è più volte lamentato dell'eccessivo sottosterzo, ma anche questa potrebbe essere una tattica, anche se l'olandese a fine giornata ha aggiunto: "Siamo troppo lenti rispetto agli altri e non di poco". Alle spalle di Bottas si è piazzato Lando Norris (fresco di rinnovo con la McLaren), staccato di 695 millesimi, mentre Pierre Gasly ha ottenuto il settimo posto con l'AlphaTauri. Dodicesimo tempo per l'ALpine di Fernando Alonso. La classifica avrebbe forse potuto essere diversa se la sessione fosse terminata normalmente. Ma Mick Schumacher (Haas) ha mandato la sua vettura contro le barriere al Casino e non è riuscito a tornare ai box quando mancavano 10 minuti alla fine. Ciò ha causato l'esposizione della bandiera rossa e la fine anticipata della sessione. Domani, come da tradizione nel Principato, la Formula 1 si ferma. Si riprenderà sabato alle 12 con le ultime libere, prima delle qualifiche delle 15.
   

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