Ciclismo

Ciclismo: Pidcock vince l'Amstel Gold Race, delude Van der Poel

Tra le donne Vos beffa Wiebes che pensava di aver gia' vinto

Redazione Ansa

Dopo aver perso, per millimetri, nella volata del 2022 contro van Aert, Thomas Pidcock vince l'Amstel Gold Race 2024, la gara ciclistica che apre il trittico delle Ardenne, 254 chilometri da Maastricht a Valkenburg, in Olanda.

Il britannico della Ineos Grenadiers ha regolato allo sprint i suoi tre compagni di fuga con Marc Hirschi (UAE Emirates) al secondo posto e Tiesj Benoot (Visma Lease a Bike) al terzo.

L'olandese Mathieu van der Poel, favorito all'inizio della corsa dopo aver dominato le gare delle Fiandre, è arrivato 22/o in un gruppo di inseguitori a una dozzina di secondi dal vincitore per la grande delusioni degli appassionati di casa. Il campione del mondo è rimasto intrappolato a 30 km dal traguardo quando non è riuscito a rispondere all'accelerazione di una dozzina di corridori sul Keutenberg, la salita più ripida del percorso. Non ha quindi avuto le risorse per raggiungere il gruppo di testa. Il primo degli italiani è Simone Velasco, diciottesimo.

Pidcock, che l'anno scorso era salito sul terzo gradino del podio, ha conquistato la sua prima vittoria su strada della stagione nel Limburgo olandese. "Ho fatto così tanti sacrifici negli ultimi mesi che questa vittoria significa molto per me", le parole di Pidcock, che si schiererà tra i pretendenti alla vittoria mercoledì alla reccia Vallone e domenica alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Ai -219 km parte la fuga di giornata con un quartetto all'attacco: ci sono Van der Sande (Visma Lease a Bike), Leijnse (DSM Firmenich PostNL), Hajek (Bora Hansgrohe) e Kyffin (TDT Unibet) che accumulano un vantaggio di poco inferiore ai 5'. Dietro c'è la Ineos Grenadiers di Pidcock a fare l'andatura e a tenere controllata la situazione. La situazione non cambia fino ai -100 km dal traguardo e, a questo punto, si muove anche l'Alpecin Deceuninck di van der Poel per dimezzare lo svantaggio. Ai -60 parte un'altra azione: ci prova Vervaeke seguito da Lapeira e Honoré. Prima del Keutenberg qualche azione e nulla di più. Hirschi e Jorgeson provano ad animare la corsa ai -34, lanciandosi verso i fuggitivi. Nel gruppo di contrattaccanti si uniscono altri corridori, tra questi anche Benoot e Pidcock che anticipano van der Poel. Sul Keutenberg i fuggitivi vengono ripresi e Benoot forza ancora, portando via un quartetto: con lui anche Pidcock, Hirschi e Vansevenant. Resta dietro invece van der Poel. Davanti si forma un gruppo con Hirschi, Honoré, Pidcock, Benoot, Vansevenant, Adrià, Mollema, Lapeira, Vauquelin, Madouas, Pacher e Pello Bilbao che passa sulla linea del traguardo con un vantaggio di 34'' sul gruppo van der Poel. Benoot, Hirschi e Pidcock attaccano ancora Geulhemmerberg rompendo il gruppo di testa. Con loro anche Vansevenant. Ai -400 metri Pidcock batte tutti in volata.

A vincere invece l'Amstel femminile è stata l'olandese Marianne Vos che in volata ha beffato la connazionale Lorena Wiebes che a braccia alzate pensava di aver già vinte ed è stata invece superata dalla Vos. Per l'Italia ci sono il quinto posto di Elisa longo Borghini, il sesto di Eleonora Gasparrini e il 10/o di Soraya Paladin.

 



   
   

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