Ciclismo

Tour: Roglic si ricandida, ma non faremo gli errori del 2020

Lo sloveno: "Concorrenza agguerrita. Più allenato in montagna"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Lo sloveno Primoz Roglic, a lungo maglia gialla nel Tour de France dell'anno scorso, ha dichiarato di volersi avvicinare alla corsa a tappe francese, con un atteggiamento "leggermente diverso". "Ho passato più tempo in montagna, mi sono allenato sulla mia bici da crono", ha spiegato a Brest (Francia), dove sabato avverrà la grande partenza.
    Dalla Liegi-Bastogne-Liegi del 25 aprile, il 31enne sloveno non ha più gareggiato, preferendo concentrarsi sugli allenamenti di preparazione alla Grande Boucle. Alla domanda sulla formazione dell'Ineos, che schiererà quattro potenziali leader (i britannici Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart, il tasmaniano Richie Porte e l'ecuadoriano Richard Carapaz), Roglic ha detto di fare affidamento sui compagni di squadra. "Ho dei compagni di squadra e devo fidarmi di loro", ha detto lo sloveno, vincitore in questa stagione di tre tappe sulla Parigi-Nizza e del Tour dei Paesi Basschi.
    A differenza di Roglic, i principali concorrenti hanno continuato a gareggiare in preparazione del Tour (26 giugno-18 luglio). Richie Porte ha vinto il Delfinato, Carapaz il Giro di Svizzera e Tadej Pogacar il Giro di Slovenia, con una formazione meno quotata. "L'anno scorso ci ha dato l'opportunità di dimostrare che siamo una squadra potente, ma conosciamo tutti il ;;risultato finale", del Tour 2020, ha dichiarato Merijn Zeeman, ds della Jumbo. Nel 2021 "sarà principalmente l'UAE Emirates ad avere il controllo della gara, ed è una situazione che ci si addice di più", ha aggiunto.
    "La concorrenza è più forte rispetto all'anno scorso. In alcuni frangenti della gara potremmo applicare una tattica diversa rispetto allo scorso anno", ha aggiunto Grischa Niermann, allenatore della squadra olandese. (ANSA).
   

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