Ciclismo

Ciclismo: Cassani e Nibali, è un Mondiali per scalatori

Il ct degli azzurri: "Sarà necessario calibrare bene i rapporti"

Il ct Cassani con Nibali

Redazione Ansa

"Vincenzo ha detto che, a memoria, non ricorda un percorso così impegnativo. Le mie impressioni, dopo averlo visionato in macchina lo scorso hanno, si sono dimostrate vere. E' un percorso durissimo, per scalatori puri.  La salita da ripetere sette volte, il muro sul finale, il chilometraggio e il dislivello totale di 5 mila metri, la dicono lunga sul tipo di percorso e di gara: a esaurimento". Così Davide Cassani, dopo avere guidato il sopralluogo dei corridori azzurri sul tracciato che quest'anno ospiterà i Mondiali di ciclismo su strada. "Sarà anche necessario calibrare bene i rapporti", conclude il commissario tecnico della Nazionale.

Nibali, su percorso Mondiale serviranno scalatori - "Sarà un Mondiale su strada molto difficile, perché abbiamo questa salita da otto chilometri da ripetere sette volte e successivamente questo 'strappo' di circa 2-2,5 chilometri, con una punta del 28 per cento che, dopo quanto fatto, diventa veramente uno scoglio difficile da superare. Ci vorrà una squadra che sa andare forte in salita, scalatori veri, perché penso che velocisti non ne arrivano". Così Vincenzo Nibali, dopo avere visionato il percorso iridato sotto la neve di Innsbruck, in Austria. In sella assieme al compagno di squadra Franco Pellizotti e ad Alessandro De Marchi, sotto lo sguardo del ct Davide Cassani, ha provato il tracciato che ospiterà il Campionato del mondo e che presenta un dislivello di circa 5 mila metri.

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