Ciclismo

Strade Bianche, vittoria Kiatkowski

Giornata no per uno dei grandi favoriti, lo slovacco Peter Sagan, ritiratosi dopo un centinaio di chilometri di gara

Strade Bianche, c'è anche Sagan

Redazione Ansa

Il polacco del team Sky Michal Kiatkowski ha dominato l'undicesima edizione della Strade Bianche, la corsa con partenza e arrivo a Siena inserita per la prima volta quest'anno nel circuito mondiale World Tour. Il vincitore dell'edizione del 2014, anno in cui poi si aggiudicò anche il titolo di campione del mondo, ha piantato in asso gli altri sei uomini che erano al comando insieme a lui con un'azione perentoria a 15 km dall'arrivo, poco prima di affrontare l'ultimo degli undici settori di strade sterrate. Sotto lo striscione ha così conquistato a braccia alzate il secondo successo personale nella Strade Bianche precedendo di 14 secondi i due belgi Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) e Tim Wellens (Lotto Soudal). La corsa è stata durissima, caratterizzata dalla pioggia e dal forte vento.

Giornata no per uno dei grandi favoriti, lo slovacco Peter Sagan, ritiratosi dopo un centinaio di chilometri di gara, e per tutti gli italiani, mai fra i protagonisti sui 175 km del percorso. La gioia tricolore è invece arrivata dall'edizione femminile, disputata su un tracciato analogo: la vittoria è infatti andata all'azzurra Elisa Longo Borghini. Il bronzo olimpico di Rio 2016 ha preceduto sul traguardo la polacca Kasia Niewiadoma e l'inglese Lizzie Deignan.

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