Ciclismo

Tour: britannico Cummings vince la 7/a tappa

Da L'Isle-Jourdaine a Lac de Payolle di 162,5 km.

Redazione Ansa

Steve Cummings si conferma specialista delle fughe trionfa nella prima tappa pirenaica del Tour de France 2016. Il britannico è giunto da solo e a braccia alzate di Lac de Payolle, al termine dei 162,5 km della settima tappa partita da L'Isle-Jourdaine. Per Cummings è il secondo successo in carriera alla Grande Boucle e la quarta stagionale. Tutte vittorie conquistate dopo una fuga. Grande prova di orgoglio per Vincenzo Nibali.

Uscito di classifica l'altro giorno nella tappa sul Massiccio Centrale, lo Squalo ha meritato oggi la palma del corridore più combattivo centrando uno splendido quarto posto. Nibali è entrato con Cummings nella fuga di gruppo partita da lontano (dopo 50 km).

Tra i 29 del gruppo anche Fabian Cancellara e la maglia gialla Greg Van Avermaet. Il plotone ha raggiunto un vantaggio di sei minuti, poi Cummings ha attaccato staccando il sudafricano Daryl Impey, lo spagnolo Daniel Navarro e lo stesso Nibali. Nell'ultimo chilometro del Col d'Aspin il messinese dell'Astana ha perso la ruota di Impey e Navarro, giunti poi all'arrivo nell'ordine allo sprint a 1'05" da Cummings. Nibali ha tagliato poi il traguardo a 2'14", a 3'04" è giunta la maglia gialla Brian Van Avermaet, che ha preceduto di 1'25" il gruppo dei migliori.

Così in classifica il belga della Bmc ha consolidato il suo primato: adesso ha 6'36" di vantaggio sul francese Julian Alaphilippe e 6'38" su Alejandro Valverde. Il gruppo degli uomini di classifica alle spalle della maglia gialla (con Froome, Quintana, Aru, Contador e altri) è rimasto attardato da un curioso incidente.

I corridori sono rimasti bloccati dal crollo dell'arco gonfiabile dell'ultimo chilometro. A rimettersi soprattutto il britannico Adam Yates, che è stato colpito ed è caduto guadagnando poi l'arrivo sanguinante. Il gruppo invece ha dovuto mettere i piedi a terra e cercare un varco per passare. La prima tappa pirenaica è stata inoltre fatale a Thibaut Pinot, che è andato in crisi pagando quasi tre minuti sugli altri big. Oggi altra tappa di alta montagna (Pau-Bagneres de Luchon di 183 km) con l'ascesa del colle del Tourmalet a oltre 2 mila metri.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it