Ciclismo

Tour, 6/a tappa: vittoria per distacco di Stybar

La maglia gialla Martin cade nel finale e si ritira. Froome nuovo leader della corsa

Zdenek Stybar

Redazione Ansa

Il ceco Zdenek Stybar ha vinto per distacco la 6/a tappa del 102/o Tour de France di ciclismo, da Abbeville a Le Havre, lunga 191,5 chilometri.

La maglia gialla di leader della classifica generale del Tour de France cambia padrone, per la quinta volta in sei tappe. Tony Martin la cede a Chris Froome, dopo avere ufficializzato il proprio ritiro della corsa francese, in seguito alla caduta da lui stesso provocata oggi, in prossimità del traguardo di Le Havre. Martin ha rimediato la rottura della clavicola sinistra. La notizia è stata pubblicata dal sito online del Tour.   

E' il Tour della maglia gialla maledetta. E di Chris Froome. Dopo Fabian Cancellara, nella 3/a tappa (da Anversa a Huy),  è toccato a Tony Martin finire sull'asfalto, quindi abbandonare la corsa per la frattura della clavicola sinistra, oltre alla maglia di leader della classifica generale. Come lo svizzero, il tedesco si spoglia della maglia stregata, che torna così sulle spalle di Froome.

L'incidente - Al culmine della 6/a frazione della Grande boucle, partita da Abbeville e conclusa a Le Havre, nella Normandia del nord, è accaduto di tutto. Anzi, di più. Mancano circa 800 metri all'arrivo, dove taglierà per primo il traguardo il ceco Zdenek Stybar, davanti al sempre meno secondo per caso Peter Sagan, quando la maglia gialla di Tony Martin ha provato una caduta che poteva avere ben altri risvolti. Il cronoman tedesco era sulla parte sinistra della strada, vicino alle transenne quando ha mosso la testa dalla parte opposta; forse impaurito dal gesto di uno spettatore ha sbandato sempre sulla destra, ha 'tamponato' un corridore della Giant Alpecin che a sua volta ha buttato giù l'inerme Vincenzo Nibali, proprio mentre il messinese stava per scattare nel tentativo di mettere il timbro dello 'squalo' sul traguardo. Finiscono tutti sull'asfalto, il gruppo viene stoppato e il tempo neutralizzato - visto che la corsa ha ormai superato da tempo il cartello dei -3 chilometri.

Nibali si rialza (quasi) subito con il pantaloncino strappato, Martin resta a terra quasi immobile, e molto dolorante, con una spalla bloccata. Trova la forza per risalire in sella e, scortato da Kwiatkowski e Vermote, riesce perfino ad approdare stoicamente sulla linea del traguardo, ma anche di andare al podio della premiazione. 

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