Ciclismo

Giro delle Fiandre in cerca di un nuovo re

Senza Cancellara e Boonen pronostico aperto: occhio a Thomas

Redazione Ansa

Mai come quest'anno il Giro delle Fiandre di ciclismo, conosciuta anche come la 'Corsa dei muri' e in programma il giorno di Pasqua, si presenta così incerto. Ad ampliare il lotto di favoriti la concomitante assenza di due specialisti del calibro di Fabian Cancellara e Tom Boonen, vincitori delle ultime tre edizioni della mitica corsa belga, che quest'anno taglia il traguardo delle 99 edizioni.

Ma anche il fatto che, fra i partecipanti, nessuno sembra possedere qualcosa più degli altri. Chiunque può succedere allo svizzero e le novità introdotte nel percorso 2015 potrebbero favorire volti nuovi in cerca d'autore. Gli organizzatori, infatti, hanno deciso di introdurre due muri in più; il computo complessivo passa dunque da 17 a 19, con gli ultimi 150 km uguali. L'intero percorso da Bruges a Oudernardee misura 264,9 km, contro i 259,1 dell'edizione 2014, al termine della quale Cancellara firmò la terza vittoria in carriera. Le nuove salite sono il Tiegemberg e il Berendries. Il Tiegemberg è posto al chilometro 87,3, il Berendries dopo 171,1.

La salita più attesa resta tuttavia il Koppenberg, il 14/o muro in gara, che i corridori affronteranno dopo 220,3 km. Quest'ascesa potrebbe rivelarsi ancora una volta decisiva per l'esito della corsa: misura 600 metri e presenta una pendenza media quasi al 12 per cento, con punte massime del 22%. Un massacro per le gambe dei partecipanti.

Tra i corridori da seguire con maggiore attenzione il gallese del Team Sky, Geraint Thomas, terzo alla recente Gand-Wevelgem vinta da Luca Paolini, già in luce alla Milano-Sanremo, quando fu protagonista di un attacco prima del Poggio. Al suo attivo il successo ad Harelbeke. Gli manca una classica-monumento, la sua condizione di forma è apparsa invidiabile. Come del resto quella esibita dal ceco Zdenek Stybar, campione del mondo di ciclocross 2014 e sempre fra i protagonisti negli inferi del nord. Ad Harelbeke è stato fra i migliori e potrebbe rappresentare una valida alternativa per il successo finale. Alla Etixx-Quick step fanno molto affidamento sull'olandese Niki Tersptra, vincitore dell'ultima Parigi-Roubaix, corridore avvezzo alle sfide dure. Alla Gand-Wevelgem è stato battuto solo da un Paolini stratosferico. Da seguire i belgi Greg Van Avermaet (Bmc), secondo l'anno scorso dietro Cancellara, e Sep Vanmarcke, della Lotto-Jumbo. Anche loro cercheranno di trovare la vittoria nell'uovo di Pasqua.

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