Calcio

Brutto ko per il Sassuolo, il Lecce vince 3-0 a Reggio Emilia

Per i salentini gol di Gendrey, Dorgu e Piccoli

Redazione Ansa

Per la 33esima giornata di Serie A Sassuolo-Lecce 0-3 CRONACA 

 

 

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Al Mapei Stadium nel lunch match che valeva un bel pezzo di salvezza, il Lecce ha dimostrato di esserci, il Sassuolo no. I neroverdi affondano incassando un 3-0 che, salvo miracoli, allontana sempre di più le speranze di mantenere la categoria. Penultimi in classifica e con soli 26 punti, gli uomini di Davide Ballardini hanno ormai un pugno di partite a disposizione per ribaltare la situazione, che invece si è fatta rosea per i salentini, i quali salgono a quota 35 e sono davvero ad un passo dal poter festeggiare. Ballardini schiera il solito 4-2-3-1 con Consigli tra i pali, Toljan, Erlic, Ferrari e Viti in difesa, Matheus Henrique e Thorstvedt in mediana, Defrel, Bajrami e Laurienté sulla trequarti alle spalle di Pinamonti.

 

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Sassuolo - Lecce

 



Gotti risponde col 4-4-2 formato da Falcone in porta, Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo nella retroguardia, Oudin, Rafia, Blin e Dorgu in mezzo, Piccoli e Krstovic davanti. Il Lecce passa avanti all'11: punizione da sinistra di Oudin sul secondo palo, Gendrey svetta di testa alle spalle di Thorstvedt e insacca. Bastano 4' ai giallorossi per raddoppiare: Gallo crossa da sinistra, Erlic si addormenta e lascia la palla a Dorgu che, solo davanti a Consigli, non sbaglia. Il Sassuolo sembra scuotersi e prova a riprendere in mano il pallino del gioco, ma frenesia e imprecisione hanno la meglio e il primo tempo si chiude sullo 0-2.

 

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Sassuolo - Lecce

 



La ripresa inizia con un triplo cambio tra le fila dei padroni di casa: fuori Viti, Bajrami e Defrel, dentro Doig, Volpato e Mulattieri. La cura non funziona, anzi, il Lecce allunga: all'ora di gioco Piccoli parte in velocità, brucia Ferrari, supera Consigli in uscita e realizza il 3-0 che spegne le speranze del Sassuolo. Per il resto della gara, la squadra di Ballardini è impalpabile, lascia il campo agli ospiti e il risultato non cambia più, anche se vanno più vicini gli ospiti al quarto gol - con Oudin, Krestovic oltre che con il solito Piccoli - che non il Sassuolo al primo. Al prossimo turno, gli emiliani faranno visita alla Fiorentina, un campo non facile dove cercare di fare bottino e dove si presenteranno anche senza Laurentie, che sarà squalificato. Problema in più per il Sassuolo è anche la scarsa abitudine alla bagarre-salvezza, dato che la squadra gioca ininterrottamente in serie A dal 2013 e solo di rado si è trovato così sull'orlo del baratro.

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