Calcio

Champions League: Real Madrid-City 3-3 e Arsenal-Bayern 2-2

Finiscono in parità le gare di andata al Bernabeu e all'Emirates Stadium

Redazione Ansa

L'andata dei quarti di Champions League
Real Madrid-City 3-3 CRONACA 
Arsenal-Bayern 2-2 CRONACA

Real Madrid-Manchester City 3-3 nella partita di andata al Bernabeu dei quarti di finale di Champions Lague. Gli inglesi, passati in vantaggio con Bernardo Silva al 2', si sono visti rimontare dagli spagnoli in due minuti, prima con l'autogol di Rúben Dias (12') e poi la rete di Rodrygo (14'). Nella ripresa il Manchester va a segno con Foden (21') e si riporta avanti con la rete di Gvardiol (26'). La squadra di Ancelotti pareggia con Valverde al 34'.

Arsenal e Bayern Monaco 2-2 (1-2) all'Emirates Stadium nella partita di andata dei quarti di finale di Champions League. Inglesi in vantaggio al 12' con Saka, poi Gnabry (18') e Kane su rigore (32') per la rimonta dei tedeschi. Al 31' della ripresa Trossard firma il pari.


 

Spettacolo, gol e rimonte al Bernabeu nella sfida di Champions tra Real Madrid e Manchester City dei quarti di finale, ma che per tutti equivale ad una finalissima dell'Europa che conta. Alla fine non la spunta nessuno per un 3-3 show che rimanda il discorso qualificazione alla partita di ritorno. Parte forte la squadra inglese che va in vantaggio subito con Bernartdo Silva, poi in soli 2' le merengues la ribaltano su autogol di Rubend Dias e rete di Rodrygo. Nella ripresa i campioni d'Europa rialzano la testa pareggiando con Foden e firmando il controsorpasso con Gvardiol. Quando ormai la vittoria sembra nelle mani di Guardiola arriva il pari di Valverde nel finale a chiudere una contesa dai mille volti. Il Real Madrid conferma le previsioni della vigilia: non c'è Modrić, Tchouaméni al centro della difesa al posto di Nacho. Vinícius Júnior e Rodry giocano in attacco, Bellingham sarà il falso nove. Guardiola si affida a Haaland che non ha ancora segnato al Real. Gioca Ortega in porta, Kovacic vince il ballottaggio con De Bruyne. Avvio targato City che va immediatamente in vantaggio con Bernardo Silva che su punizione sorprende Lunin sul primo palo. Lieve sbandamento poi il Real si riprende e in soli due minuti ribalta il risultato: Camavinga converge tra le linee dalla corsia di destra, evita la pressione di Grealish e calcia col sinistro, la deviazione di Rúben Dias è decisiva e spiazza Ortega e il Real Madrid pareggia. Pochi secondi e arriva il 2-1 per le merengues: Vinícius Júnior disegna un lancio illuminante per lo scatto in profondità di Rodrygo alle spalle di Akanji: il numero 11 dei Blancos entra in area e calcia col piatto dopo aver evitato il rientro del difensore del City, la cui deviazione beffa Ortega e fa carambolare la sfera in rete. Nella ripresa il match resta bellissimo e aperto. Dopo una serie di super occasioni arriva il pari del City: premiata la grande pazienza degli inglesi nel trovare uno dei pochi varchi concessi dal Real, la palla filtra per Foden che si coordina al limite, conclusione di sinistro e palla all'incrocio dei pali. Solo cinque minuti e il City val sul 3-2: Grealish punta Carvajal sulla corsia e trova al limite Gvardiol, il difensore croato traccia uno splendido destro a giro che termina la sua corsa nell'angolo alla sinistra di Lunin. Di nuovo sotto il Real non demorde e ritrova il pari con Valverde nel finale: Modrić gestisce l'azione dei padroni di casa servendo Vinícius Júnior, che crossa verso il lato opposto dell'area di rigore: Valverde si coordina per una conclusione al volo col destro potente e precisa, che non lascia scampo a Ortega. 3-3 tra Real Madrid e City e tutto rimandato a al ritorno di Manchester per scoprire chi volerà in semifinale.

 

 

 

Ancelotti, Real-City è stato uno spot per il calcio

"Questa è stata una bellissima partita, uno spot per il calcio". Parola di Carlo Ancelotti che dopo il match show finito 3-3 al Bernabeu tra il suo Real-Madrid e il Manchester City recrimina anche per il mancato 3-1 nel primo tempo e per quelche decisione arbitrale: "al direttore di gara che è giovane - aggiunge Ancelotti ai microfoni di Mediaset - è mancata l'esperienza per questo tipo di partite".

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