Calcio

Al Maradona Napoli ko, l'Inter torna in vetta. Roma in zona Champions, Mourinho show

Finisce 3-0 per i nerazzurri che scavalcano la Juventus. La Fiorentina a segno, frena il Bologna

Barella esulta dopo il gol

Redazione Ansa

L'Inter non lascia scampo al Napoli e si riprende la vetta. Il big match della 14/a giornata di serie A premia la squadra di Simone Inzaghi che nel testa a testa a distanza con la Juve mantiene il vantaggio di due punti in classifica: i nerazzurri fanno festa anche al Maradona infatti, battendo 3-0 la squadra di Mazzarri grazie ai gol di Calhanoglu, Barella e Thuram. Nelle altre sfide, Roma e Fiorentina avanzano con passo sicuro verso la zona Champions. I giallorossi rimontano e battono il Sassuolo infrangendo il tabù esterno e sono quarti con il Napoli.

 

 I viola non trovano invece nessuna difficoltà nell'ingranare la marcia in più contro una Salernitana remissiva. Il campionato, nei piani alti, riacquista una protagonista in difficoltà: il Milan esce dall'angolo e rafforza il terzo posto mentre perde un'occasione d'oro il Bologna che si fa raggiungere a tempo scaduto dal Lecce. In coda un punto prezioso per Verona e Empoli che frenano Udinese e Genoa. Continuano a fioccare i gol nel recupero: il rigore di Piccoli fa felice D'Aversa che salva la panchina, quello di Henry dà ossigeno a Baroni.

 

L'Inter capolista torna da Napoli con tre punti preziosissimi nella corsa in testa: gara entusiasmante fin dalle prime battute, con diverse occasioni per parte, un gol annullato per fuorigioco a Thuram che però riesce a mettere il sigillo firmando il 3-0 che chiude la gara. A sbloccare la sfida ci aveva pensato Calhanoglu alla fine del primo tempo, mentre Barella aveva firmato il raddoppio al 17' della ripresa. La chiude il francese figlio d'arte: tre punti per l'Inter che alla prossima avrà l'Udinese in casa, mentre la Juve nell'anticipo di venerdì aspetta allo Stadium proprio il Napoli di Mazzarri.

 

Dopo la vigilia tumultuosa per le parole taglienti sulla scelta dell'arbitro, Mourinho si prende ancora la scena a vittoria in rimonta della Roma conquistata e in chiara polemica per essere finito sotto la lente della Procura il post partita è tutto in portoghese: "Il mio italiano evidentemente non è così chiaro' dice. Quanto al match, la Roma subisce il Sassuolo che passa con Henrique. Consigli salva su Dybala e su Lukaku, poi nella ripresa il rosso a Boloca cambia gli equilibri. Entrano Azmoun, Pellegrini, El Shaarawy: a decidere è un altro panchinaro, Kristensen. Prima si procura un rigore che Dybala trasforma, poi una sua conclusione deviata porta tre punti ai giallorossi che rafforzano le ambizioni in zona Champions.

 

La fatica di Conference non lascia traccia sulle gambe della Fiorentina che dimentica le quattro sconfitte nelle precedenti cinque gare travolgendo una Salernitana malinconicamente ultima. Gara in discesa grazie a un rigore trasformato all'inizio da Beltran, al primo gol in serie A, e al bel raddoppio di Sottil, davanti agli occhi del padre in tribuna. Ikwuemesi si mangia un gol colpendo la traversa, poi Bonaventura trova il suo sesto sigillo per chiudere i giochi.  Ci vuole un'iniziativa disperata del portiere Falcone, spinto scompostamente da Calafiori, per regalare un rigore al 100' di gioco al Lecce che freddamente Piccoli trasforma, per guadagnare un punto che salva la panchina a D'Aversa e blocca momentaneamente la corsa del Bologna verso l'Europa. Sembra fatta quando Lykogiannis trova una traiettoria perfetta per il vantaggio, poi il greco e Ferguson sprecano il raddoppio e il recupero di Piccoli rimanda ancora la prima vittoria in trasferta degli emiliani. Spettacolo e sei gol nello scontro salvezza alla Dacia Arena. L'Udinese va in fuga e sembra tramortire il Verona che recupera due gol, poi si ritrova di nuovo sotto ma trova un punto nel recupero, vitale per la panchina di Baroni.

 

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