Calcio

Champions: Rosetti, basta proteste e insulti ad arbitri

Designatore Uefa: "Non tutti i tocchi di mano sono rigore"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 AGO - "Siamo tutti stanchi di atteggiamenti antisportivi: ai nostri arbitri diremo di essere duri, di applicare le regole in maniera importante". Lo dice Roberto Rosetti, designatore Uefa, parlando a Sky da Montecarlo a poche ore dal sorteggio Uefa per la Champions. Nelle linee guida per la prossima stagione, ha spiegato Rosetti, ci sono indicazioni contro gli eccessi di proteste, di giocatori e panchine. "E' una linea guida condivisa con tutti i capi arbitrali europei, compreso Rocchi: vogliamo comportamenti buoni, che siano di esempio, dai giocatori. Siamo stanchi di proteste, di situazioni di insulti agli arbitri, di accerchiamenti, di simulazione. Non e' solo un discorso per oggi o per la prossima stagione, ma una linea da seguire per lasciare un segno".
    Altra indicazione, il colpo di mano e il rigore. "Abbiamo fatto una riflessione sulla passata stagione - ha spiegato Rosetti- : non ogni tocco di mano e' rigore, i giocatori sono atleti, si muovono anche con le braccia. Se il movimento e' consono, non deve essere punito. Assolutamente differente se la posizione di una mano o del braccio e' innaturale. Chiediamo pero' sempre piu' all'arbitro di capire la dinamica del gioco, la biodinamica del movimento e integrare i fatti oggettivi con la valutazione della dinamica dell'azione".
    La Uefa ha infine lanciato una campagna di reclutamento di giovani arbitri. "Lo status quo dell'arbitraggio in Europa non e' positivo, mancano piu' di 40 mila arbitri. Con questa campagna, della Uefa e di tutte le federazioni europee, vogliamo invitare i giovani ragazzi e le giovani ragazze a cogliere l'opportunita' dell'arbitraggio, che e' una scuola di vita".
    (ANSA).
   

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