Calcio

Serie A: l'Inter fa ancora flop, il Monza passa a San Siro

Decide un gol di Caldirola, un punto nelle ultime 5 per Inzaghi

Redazione Ansa

Inter-Monza 0-1 La cronaca Quanto è difficile per l'Inter bella d'Europa rituffarsi in campionato. Non suona la musichetta europea e i nerazzurri in Serie A crollano di nuovo, stavolta contro un coriaceo Monza, continuando nella striscia senza vittorie che dura da inizio marzo e che ha visto gli uomini di Simone Inzaghi raccogliere solo un punto nelle ultime cinque partite. Il gol di Caldirola regala un'altra serata da urlo per i brianzoli di Palladino e una nuova gioia al patron Silvio Berlusconi, ancora ricoverato al San Raffaele, centrando un successo che mancava dal 4 marzo scorso. Un ko da record in negativo per l'Inter, che mai aveva perso tre partite consecutive in campionato senza segnare nemmeno un gol. Il numero di sconfitte è arrivato a undici, ma ormai contarle è diventato uno sport quasi inutile. Perché è la solita prestazione a cui i nerazzurri hanno abituato negli ultimi mesi in Serie A: fragili in fase difensiva, molli in zona offensiva con la solita quantità di gol sbagliati, incapaci di cambiare ritmo e anche poco concentrati. Il giorno della marmotta in tinte interiste. Nulla che non si fosse già visto, di fatto, e che deve fare interrogare molto non solo Simone Inzaghi ma anche la società per quanto riguarda la gestione da parte del tecnico. Perché si fa sempre più concreto il rischio che l'Inter, la prossima stagione, la Champions League che tanto bene sta facendo la possa guardare solo dal divano.

 

E non basta nemmeno la spinta dei 74mila arrivati al Meazza, perché i nerazzurri non sono stati capaci di sfruttare il pareggio del Milan. Anche commentare le scelte di formazione di Inzaghi ormai è complicato, perché chiunque scelga di far giocare risponde più o meno allo stesso modo. L'Inter come al solito ci prova anche con buona volontà, crea e si rende pericolosa, ma fatica immensamente a segnare. Lukaku di testa avrebbe subito la palla buona, colpendo però a lato su cross di Barella. Poi il belga combina bene con Correa, sul sinistro dell'argentino però Di Gregorio si supera e mette in corner. I nerazzurri fanno la partita ma decisamente sottoritmo, il Monza (che perde Sensi per infortunio) prova a pungere in contropiede. Ma è tutt'altra squadra quella di Inzaghi rispetto a quella vista in Champions League. Il più pericoloso resta Lukaku anche a inizio ripresa, con un colpo di testa su cui ancora Di Gregorio risponde presente. Poi ci prova ancora il belga, il suo mancino dal limite termina alto di poco. I brianzoli, però, in contropiede fanno capire che la serata sarà complicata per l'Inter, tanto che Dany Mota servito da Pessina con il mancino sfiora l'incrocio. Inzaghi si gioca la carta Calhanoglu al rientro, ma è il Monza di Palladino a colpire: l'ex Caldirola viene lasciato solo dalla difesa nerazzurra su corner e colpisce battendo Onana. La reazione dell'Inter è immediata, con Lautaro che però a tu per tu con Di Gregorio calcia addosso al portiere dei brianzoli. L'assalto finale produce altre occasioni per l'argentino ma di testa da corner tuttavia non trova mai la porta. L'ultimo lampo è di Dzeko, che da due passi non trova la deviazione giusta. E per l'Inter ora la corsa Champions si fa sempre più complicata

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