Calcio

Conference League, Az Alkmaar-Lazio 2-1, biancocelesti fuori

Biancocelesti rimontati come all'andata, non basta F. Anderson

Redazione Ansa

Una Lazio con la testa già rivolta al derby di domenica pomeriggio saluta la Conference League agli ottavi di finale: nella sfida di ritorno ad Alkmaar contro l'AZ, la squadra di Sarri viene sconfitta 2-1 in rimonta (esattamente come nella sfida di andata all'Olimpico) ed esce dalla competizione europea. La formazione di Jansen vince con merito, colpendo anche due pali e mettendo alle corde a più riprese la formazione capitolina, spesso salvata da un grande Provedel. Sarri aveva detto che non avrebbe pensato alla Roma, ma le sue scelte dal primo minuto dimostrano il contrario: quattro titolari come Casale, Lazzari, Luis Alberto e Cataldi partono in panchina. La Lazio inizialmente fatica a costruire azioni d'attacco pulite visto l'intenso pressing olandese, poi trova il vantaggio al 22' con Felipe Anderson, servito a centro area da Zaccagni; tuttavia ai padroni di casa bastano sei minuti per pareggiare col guizzante Karlsson, che dopo uno slalom trafigge Provedel con un destro a uscire. Il portiere della Lazio salva il risultato poco prima dell'intervallo, neutralizzando un altro tiro dell'esterno svedese. Nella ripresa i biancorossi ripartono fortissimo, timbrando un palo con Reijnders da fuori area e poi raddoppiando con Pavlidis poco dopo dopo l'ora di gioco: il centravanti, imbeccato dal solito Karlsson, segna da fuori area. Sarri, che aveva già richiamato in panchina Zaccagni e Milinkovic, fa rifiatare anche Romagnoli, mentre l'AZ continua a spingere e Reijnders trova il secondo palo personale. Gli aquilotti provano a rialzare un po' la testa nei minuti finali, prima con Luis Alberto che innesca Pedro in area (palla in angolo) e poi con Marusic (conclusione alta), ma ormai la gara (in cui la Lazio non ha mai fatto vedere di voler vincere sul serio) è andata: ora alla Lazio rimane solo la rincorsa alla Champions.

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