Calcio

Champions: 0-0 col Porto, Inter ai quarti

Manchester-City-Lipsia 7-0, Guardiola ai quarti

Redazione Ansa

L'Inter resiste al Porto con le unghie, con i denti e con le parate di un super Onana e torna ai quarti di finale di Champions League dopo 11 anni. In casa dei portoghesi infatti basta lo 0-0 ai nerazzurri per ritornare tra le top 8 squadre d'Europa, ma un pareggio strappato con il carattere dagli uomini di Simone Inzaghi: una prestazione di quantità, badando al sodo, quello che spesso a Lautaro Martinez e compagni è mancato in questa stagione.

Senza dimenticare anche un pizzico di fortuna, perché nel finale il Porto ha sfiorato il gol che avrebbe portato la sfida ai supplementari per diverse occasioni nel giro di pochi minuti: prima Dumfries, poi un super intervento di Onana anche l'aiuto del palo e poi una traversa hanno mantenuto la sfida sullo 0-0 consentendo all'Inter di festeggiare la prima qualificazione ai quarti di finale di Champions League dalla stagione 2010/11.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Anche se resta il caos per i tifosi nerazzurri, con migliaia di supporter tenuti fuori dallo stadio o fatti entrare con enorme ritardo nonostante i biglietti regolarmente acquistati. I portoghesi di Conceicao ci hanno provato ma senza grande convinzione, tanto che i diversi interventi di Onana nel corso dei 90' erano stati ordinaria amministrazione o poco più, fatta eccezione per un destro di Uribe dopo 3' che il portiere nigeriano ha messo in corner in tuffo. La migliore occasione nel primo tempo è capitata però all'Inter, con un contropiede in 3 contro 2 concluso da un mancino di Dzeko ben parato da Diogo Costa. La tensione l'ha fatta da padrona anche nella ripresa, in cui Inzaghi ha perso Bastoni e Darmian per problemi muscolari. Il tecnico nerazzurro si è giocato poi la carta Lukaku, sperando di poter sfruttare gli spazi aperti lasciati dai portoghesi alla ricerca del vantaggio: mossa che però non ha funzionato granché, perché il belga appare lontano parente di quello visto negli anni scorsi a Milano.

Il finale, così, è stato tutto in apnea per l'Inter, anche a causa del maxirecupero di 7' concesso dall'arbitro polacco Marciniak. Dopo quasi 180' perfetti tra andata e ritorno, negli ultimi minuti la difesa nerazzurra ha pericolosamente sbandato nell'assalto del Porto. Prima Dumfries è stato decisivo togliendo dalla porta sulla riga una conclusione di Marcano a risolvere un mischione in area. Poi è stato Onana a vestire i panni del supereroe, con un riflesso fondamentale su un colpo di testa ravvicinato di Taremi, respinto anche con l'aiuto del palo. E il legno è stato decisivo anche poco dopo, su un'altra zuccata di Grujic, il tutto con la retroguardia interista immobile. Ma non è bastato agli uomini di Conceicao: a fare festa sul prato del Do Dragao è l'Inter di Simone Inzaghi, che ora deve rilanciarsi anche in campionato perché domenica è attesa dal big match contro la Juventus a San Siro.

Manchester City-Lipsia 7-0, Guardiola ai quarti
Il Manchester City batte il Lipsia 7-0 (3-0) e si qualifica ai quarti di finale della Champions League dopo l'1-1 dell'andata. La squadra di Guardiola parte fortissima e sblocca con Haaland su rigore. Meno di due minuti dopo il norvegese segna ancora. Nel recupero il gol del 3-0 è ancora suo. Nella ripresa la musica non cambia: segna subito Gundogan, poi altre due volte Haaland. La chiude De Bruyne al minuto 92.

LA CRONACA DELLA PARTITA

 

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