Calcio

Magia di Luis Alberto, la Lazio doma una Sampdoria coraggiosa

All'80' lo spagnolo batte Audero, i biancocelesti sono quarti

Redazione Ansa

Arriva con un gran destro da fuori area del 'Mago' Luis Alberto, a 10' dalla fine, la vittoria della Lazio su una Sampdoria che avrebbe meritato il pari. La rete dello spagnolo è un lampo nel buio di una serata complicata per i padroni di casa. Un po' per la strenua resistenza degli avversari, molto per la scarsa vena del tridente formato da Felipe Anderson, Immobile (impreciso come raramente lo si vede) e Pedro, che ha però il merito di colpire un palo. Il pallone che si inchioda all'incrocio della porta di Audero regala alla Lazio il sorpasso sulla Roma al terzo posto, almeno per una notte, e continua ad alimentare la corsa ad un posto Champions. La Lazio ritrova il centrocampo titolare, con Milinkovic dal primo minuto nel giorno del suo 28/o compleanno ma non sarà una serata da festeggiare. E' la Lazio a prendersi la responsabilità di fare la partita e fin dai primi minuti occupa stabilmente la metà campo doriana. Una iniziativa alla quale i giocatori di Stankovic rispondono schierati compatti dietro la linea della palla, aspettando l'occasione per ripartire. Ci prova Pedro, ma al momento del tiro scivola e rimedia solo un angolo. Immobile, appostato sul secondo palo, si calcia sulla mano l'assist servitogli di testa da Milinkovic. Dopo 20' Audero non ha corso veri pericoli, nonostante la pressione biancoceleste. Al 29' guizzo della Samp, con un bel contropiede sulla linea Lammers-Augello-Gabbiadini. Al tiro arriva Cuisance, ma Marusic devia in angolo il sinistro del francese. I liguri provano a mettere la testa fuori dall'uscio, ma rischiano sul lancio di Milionkovic per Pedro, steso in area dall'abbraccio di Leris. La prima, vera, occasione da gol la Lazio la costruisce al 41'. Audero respinge malamente il tiro di Felipe Anderson, palla a Pedro che da due passi coglie la base del palo. La palla attraversa tutto lo specchio della porta ed arriva a Immobile che calcia altissimo. All'intervallo i padroni di casa escono accompagnati da qualche fischio. Malcontento che torna nella ripresa, all'ennesimo errore di Milinkovic. Anzi, è la Samp a bussare, due volte, con Gabbiadini. La prima Provedel blocca a terra il suo sinistro, la seconda l'attaccante manda a lato di testa. Ora è la squadra di Stankovic a costruire di più e Sarri decide che è il momento di cambiare: fuori Cataldi e Pedro, dentro Vecino e Zaccagni. L'1-0 sembra fatto al 15', quando Marusic serve Immobile, libero nell'area piccola. Ma anche questa volta c'è la potenza, non la precisione. La partita adesso è aperta. La Samp, sostenuta dal centrocampo e da un ottimo Cuisance, si difende con ordine e risponde. Il francese, stanchissimo, esce per Ilkhan. Bravissimo Audero (29') a deviare la conclusione di Felipe Anderson. Sembra vicino il pari, ma la magia di Luis ALberto cambia tutto, anche i fischi dell'Olimpico in applausi.

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