Calcio

Rocchi, meno tempi morti e più tempo di gioco

Il designatore, troppi due minuti per battere una punizione

Redazione Ansa

Dimezzare i tempi morti per aumentare il tempo effettivo di gioco. La ricetta del designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, è quella di accorciare le pause di campo per aumentare il minutaggio reale delle partite. Una tendenza già vissuta nel recente Mondiale e che Rocchi commenta così, all'International broadcasting center della Lega Serie A, a Lissone (Monza e Brianza): "Siamo il paese europeo con i recuperi più alti, ma anche ai vertici di tempo effettivo, 54 minuti come la Premier League" e con due minuti di media sotto alla Champions League. "Dobbiamo accelerare le riprese del gioco, i calci di rinvio, in parte i calci d'angolo. In certi calci di punizione si arrivano a perdere anche 2 minuti tra il fischio dell'arbitro e la ripresa del gioco". In serie A si registra una media di sette minuti e mezzo di recupero a gara, l'8% dei risultati sono stati modificati oltre il 90'.
   

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