Calcio

Messa in suffragio a Cremona per Vialli

In città lutto cittadino per la morte del campione

Redazione Ansa

Cremona si è fermata ieri a mezzogiorno per ricordare Gianluca Vialli. In città è infatti stato indetto il lutto cittadino, con un minuto di silenzio alle 12.  I dipendenti e gli amministratori comunali lo hanno osservato nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale mentre risuonavano i rintocchi della campana della Torre Civica. In prima fila il sindaco Gianluca Galimberti e il presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti a reggere una maglia storica della Cremonese. 

Ai piedi dell'altare della messa in suffragio di Gianluca Vialli a Cremona ci sono cinque maglie: la grigiorossa della Cremonese, la blucerchiata della Sampdoria e la bianconera della Juventus, poi quelle azzurre della Nazionale e del Chelsea. Intorno, nella chiesa di Cristo Re, nel cuore del quartiere che lo ha visto crescere nella sua Cremona, c'è tutto il suo mondo: i famigliari, gli amici cremonesi, il patron della Cremonese, Giovanni Arvedi, con le giovanili, ex calciatori che con Stradivialli hanno condiviso la carriera sul campo, da Fabrizio Ravanelli a Ciro Ferrara, da Alessio Tacchinardi a Pietro Vierchowod, da Marco Lanna ad Attilio Lombardo fino a tanti ex Cremonese. La messa è celebrata dal vescovo di Cremona, Antonio Napolioni. "Dalla qualità dei nostri pensieri su Vialli - ha detto - brilla la qualità di un uomo che è stato grande in vita e anche nella morte. Ha saputo giocare con il sorriso anche la partita dell'esistenza oltre a quella sul campo. Ha scelto la vita e non il male, non si è fatto annichilire dalla malattia. Siamo qui per dirti grazie Gianluca".

Contro il Verona, la Cremonese ha ricordato Gianluca Vialli indossando una maglia speciale, preparata appositamente con sulla manica sinistra la foto del campione scomparso e la scritta 'Ciao Luca'. La maglia sarà poi messa all'asta e il ricavato devoluto alla Fondazione Vialli-Mauro

Leggi l'articolo completo su ANSA.it