Calcio

Lega Pro, il presidente Ghirelli si è dimesso

L'annuncio alla cena di auguri, assemblea aveva bocciato riforma

Redazione Ansa

Non passa il progetto di riforma della Serie C e Francesco Ghirelli si dimette. Terremoto in Lega Pro dopo la bocciatura della proposta di modifica del forma del campionato: il presidente, fautore del progetto, all'indomani del no dell'assemblea ha annunciato di lasciare: lo ha fatto durante la cena per gli auguri natalizi con tutto lo staff. "Ho aspettato di consegnare le dimissioni da Presidente di Lega Pro, esse saranno operative da domani. Avevo la cena degli auguri con voi, donne e uomini della Lega Pro, con voi che siete la forza della Lega Pro e volevo partecipare" le parole con cui Ghirelli, alla guida della C dal 2018, ha comunicato l'addio.

Servivano 40 sì affinché la proposta venisse approvata: e invece i pur 34 voti favorevoli dell'assemblea non hanno consentito al progetto di vedere la luce (24 i contrari). "Va preso atto del voto, senza se e senza ma, la proposta è stata respinta. Nessun commento da parte mia come è doveroso nel gioco democratico" aveva detto a caldo Ghirelli.


Il vice presidente vicario, Marcel Vulpis, ha assunto le funzioni di spettanza del presidente, come previsto dallo statuto. "Con la sua professionalità e la sua bravura - ha sottolineato Vulpis -, Ghirelli ha contribuito in modo decisivo alla crescita della Lega. Gli auguriamo il meglio per quelli che saranno i suoi futuri incarichi". Sempre secondo lo statuto, informa la Lega Pro, si determina la contestuale decadenza dalle rispettive cariche dei due vice presidenti, del consiglio direttivo e del comitato esecutivo. Entro 60 giorni verrà convocata l'Assemblea per l'elezione del nuovo presidente, dei due vice presidenti e del consiglio direttivo che resteranno in carica fino al termine del quadriennio olimpico.

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