Calcio

Tifoso in carrozzina del Napoli, io deluso più degli olandesi

"Biglietto per diversamente abili in Curva A ma da lì non si vedeva"

Redazione Ansa

Partita indimenticabile quella del Napoli contro l'Ajax allo stadio Maradona. Quasi per tutti i tifosi azzurri. Purtroppo ad essere rimasti delusi non sono stato soltanto gli olandesi ma anche un gruppo supporter del Napoli in carrozzina. Con il regolare biglietto per il settore disabili nella Curva A sono finiti in una posizione dalla quale non sono riusciti altro che vedere le terga dei tifosi "normodotati".

"Eravamo allo Stadio - dice Ciro, uno dei ragazzi diversamente abile - con un regolare biglietto numerato, ma purtroppo non abbiamo potuto assistere alla partita. Arrivati lì ci siamo resi conto che il nostro posto era dietro, ma non in ultima fila, era proprio dietro tutti gli altri tifosi, eravamo addirittura dopo l'ultima fila, separati dagli altri da un plexiglass. L'unica cosa che siamo riusciti a vedere sono state le spalle degli altri tifosi che, in piedi sui sediolini, tifavano".
 

I diversamente abilii, una ventina, hanno chiesto aiuto invano agli steward: "Nessuno ci ha ascoltato, anzi - ha detto ancora Ciro - la mortificazione e l'umiliazione più grande è stata quando un tifoso che era in piedi davanti davanti a me, mi ha mandato a quel paese dicendomi che se avessi voluto vedere la partita in modo comodo mi sarei dovuto fare l'abbonamento alla tv". A chiedere giustizia per i tifosi in carrozzina è l'associazione "La Battaglia di Andrea", che da anni si batte per i diversamente abili. "Se quanto raccontato da Ciro corrisponde a verità, sarebbe gravissimo", commenta la presidente dell'associazione Asia Maraucci la quale chiede, per i tifosi che vivono quella condizione, "un posto dove è possibile guardare la partita. Siamo certi che la Società Sportiva Calcio Napoli chiarirà sicuramente il disguido".
   

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