Calcio

Il Chelsea a mister Potter, ultimo colpo da 25 mln

Contratto di 5 anni. Tecnico: "Entusiasta per questa occasione"

Redazione Ansa

Graham Potter è il nuovo allenatore del Chelsea. Dopo aver speso quasi 300 milioni di euro nel mercato estivo, i Blues ne dovranno versare altri 25 nelle casse del Brighton come compensazione per l'ingaggio del nuovo allenatore. L'annuncio dell'ingaggio di Potter arriva a metà pomeriggio sui canali ufficiali dei Blues. Per Potter un contratto quinquennale "per portare il suo calcio progressista e il suo allenatore innovativo al Club", si legge nella nota.   "Sono incredibilmente orgoglioso ed entusiasta di rappresentare il Chelsea FC - le parole di Potter al sito del Chelsea - Non vedo l'ora di incontrare e lavorare con i giocatori''.    

Potter potrà quindi sedere sulla panchina dei Blues, già sabato in occasione della sfida di campionato sul campo del Fulham. A conferma di una trattativa lampo, iniziata subito dopo l'esonero di Thomas Tuchel mercoledì mattina, all'indomani della sconfitta di Champions League contro la Dinamo Zagabria. E' stato Todd Boehly, azionista di maggioranza del consorzio americano che controlla il Chelsea, ad aver condotto in prima persona le trattative: prima ottenendo dal Brighton il permesso di contattare l'allenatore inglese, quindi incontrando Potter che - al termine di una notte di riflessione - ha dato la sua disponibilità al trasferimento a Stamford Bridge.    

Il Chelsea ha dovuto corrispondere al Brighton, squadra rivelazione della scorsa stagione e nuovamente protagonista quest'anno (attualmente quarto in classifica) circa 25 milioni di euro. L'ennesimo investimento di un'estate che ha visto i Blues battere il nuovo record di spesa per un club inglese in una sola sessione di mercato: poco meno di 300 milioni di euro.    

Per la firma sul contratto e l'ufficializzazione bisognerà attendere ancora qualche ora, necessaria per il perfezionamento degli ultimi dettagli circa la composizione dello staff tecnico e i relativi stipendi. Ma ormai il Chelsea ha fatto la sua scelta, preferendo Potter a Mauricio Pochettino, l'altro nome che era sul taccuino di Boehly, mentre non è mai veramente decollata l'ipotesi Zinedine Zidane.    

Ex laterale di squadre di secondo livello (Stoke, West Brom, York), Potter, 47 anni, ha iniziato la sua carriera da allenatore in Svezia con il Ostersunds FK, portandolo dalla quarta alla prima divisione, quindi il ritorno nel Regno Unito allo Swansea, e da tre anni sulla panchina del Brighton.    

Ottenendo lo scorso anno il miglior piazzamento (nona posizione) nella storia del club: un'impresa che secondo molti osservatori gli ha meritato la candidatura di possibile successore di Gareth Southgate, alla guida della nazionale inglese. 

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