(ANSA) - ROMA, 13 LUG - "Il talento c'è e lo dimostra lo
stage che il ct Mancini ha organizzato qualche settimana fa. Dei
54 convocati tra A e B, secondo Mancini, tutti possono
tranquillamente giocare in serie A in squadre di medio-alta
classifica. Ma giocano pochissimo. Gli manca l'esperienza e la
possibilità di diventare campioni. Non c'è visione, bruciamo le
risorse future. E' evidente che c'è dispersione del talento, non
c'è pazienza. Anche per la carenza di infrastrutture". Così il
presidente della Figc, Gabriele Gravina, nel commentare il
Report Calcio, il documento sviluppato dal Centro Studi Figc in
collaborazione con Arel e PwC Italia. "C'è un dato che ci fa
preoccupare, è l'1,5% degli under 21 nel minutaggio in Serie A.
Dimostra che si crede poco nei giovani - ha proseguito -. Ci
stiamo impegnando nel portare avanti alcune iniziative
innovative. Abbiamo per esempio coinvolto alcuni direttori
sportivi di Serie A in un gruppo di lavoro: l'obiettivo è creare
delle accademie sul territorio e dare senso ai nostri centri
federali. Tutto questo legato all'ampliamento dell'attività di
scouting in collaborazione con le società. Dalla Lega Serie A è
arrivata una grande apertura: l'idea è mettere insieme i
migliori talenti italiani. E poi vorremmo strutturare un rating
per tutti i settori giovanili». (ANSA).
Calcio: Gravina "il talento c'è, ma viene disperso"
'Un dato preoccupa: è l'1,5% degli U21 nel minutaggio Serie A"