Calcio

Florenzi, tornare a Wembley sarà un'emozione speciale

"Chiellini è l'Ibra azzurro, stesso carisma"

Redazione Ansa

''Tornare a Wembley sarà un'emozione speciale, ci torniamo da campioni d'Europa anche con la delusione di essere fuori dal Mondiale. Però quella vittoria a luglio resta indelebile''. Lo ha detto Alessandro Florenzi dal raduno di Coverciano dove con i compagni sta preparando la finale dell'1 giugno a Londra contro l'Argentina detentrice della Coppa America. Il difensore ha appena chiuso la stagione con lo scudetto conquistato con il Milan. ''Ci sono molte analogie fra il percorso fatto dall'Italia all'Europeo e quello fatto dal Milan, entrambi partiti senza i pronostici e con un mix di gioventù ed esperienza risultato vincente - ha dichiarato Florenzi - ma io mi sentivo che ce l'avremmo fatta e alla fine sono stato contento di aver avuto ragione''.

''Chiellini è l'Ibrahimovic della Nazionale, e Milan senza Paolo Maldini è un po' come la Roma senza Totti e De Rossi''. Lo ha detto Alessandro Florenzi dal ritiro azzurro di Coverciano. ''Giorgio mena in campo, Zlatan fuori, sono diversi in alcune cose ma simili per carisma - ha continua il difensore campione d'Europa con la Nazionale e d'Italia con il Milan -. Con l'addio di Giorgio ci lascia una leggenda del calcio italiano, ci mancheranno tanto i suoi discorsi, i suoi sorrisi, la serenità che trasmetteva. Dovremo dargli mercoledì prossimo il giusto tributo vincendo contro l'Argentina''. Un punto fermo per anni della Nazionale come Maldini per il Milan anche se il suo futuro non è ancora chiaro: ''Quest'anno ho conosciuto il Maldini uomo, ha grandi valori e con Massara ha creato le basi per vincere andando oltre i pronostici iniziali. Sono uomini importanti che possono continuare a fare bene, il Milan senza Maldini è un po' come la Roma senza Totti e De Rossi''.

"Il mio futuro? La mia volontà adesso è andare in vacanza, solo quello...". Con questa battuta, Alessandro Florenzi, ha congelato al momento ogni discorso relativo al proprio futuro, anche se è probabile che possa continuare nel Milan. "Se Paolo Maldini non conosce ancora il suo futuro da qui al 30 giugno, figurarsi il sottoscritto - ha aggiunto -. Ora penso a fare bene con la Nazionale dove mi intendo restare finché il ct mi chiamerà, dopo ci saranno le vacanze poi staremo a vedere". Infine un pensiero sulla 'sua' ex squadra, la Roma, fresca vincitrice della Conference League: "Avrei festeggiato di sicuro, posso dire che mi dispiace di non avere vinto qualcosa con la maglia giallorossa".  
   

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