Calcio

Cioffi, con i campioni d'Italia è una gara di salto in alto

Tecnico Udinese, 'c'è Inter, l'asticella si alza di parecchio'

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 30 APR - "L'asticella si alza di parecchio, da una corsa ad ostacoli diventa una gara di salto in alto.
    Affrontiamo i Campioni d'Italia che lavorano insieme dal 2019.
    Ci arriviamo emozionati, ambiziosi e mentalizzati. Emozionati perché ci aspettiamo di giocare in una Dacia Arena piena; ambiziosi perché credo che un giocatore debba sognare sempre l'impresa e mentalizzati perché sappiamo che sarà una partita di fatica, sofferenza e sacrificio". Lo ha detto, alle telecamere di Udinese Tv, il tecnico Gabriele Cioffi.
    Circa l'Inter, il tecnico se la aspetta "cattiva, decisa ed affamata". "Ma noi lo saremo di più - ha aggiunto - Per quanto riguarda le assenze, non bado alle nostre, figuriamo se guardo quelle loro".
    Cioffi non nasconde un po' di preoccupazione per la quinta gara in 15 giorni: "Non siamo abituati a questi ritmi, ma l'obiettivo è affrontare tutte le partite ad un livello psico-fisico alto. Sotto l'aspetto fisico, quindi, l'abbiamo preparata riposando. A livello emotivo, non credo sia una gara da preparare perché ho la fortuna di allenare una squadra di ragazzi ambiziosi".
    Molto si deciderà sulle fasce: "Con Udogie e Molina, noi abbiamo l'obiettivo di fare una partita robusta e solida, quindi loro, ma anche Soppy e Zeegelaar, avranno il compito di far parte di questa gara e leggere i momenti in cui questa cambierà".
    Per quanto riguarda Pereyra, reduce da un problema muscolare, il mister friulano ha assicurato: "Il Tucu è sempre pronto. Per Makengo, squalificato, è un peccato, perché è in un momento di forma strepitoso ma sono convinto che lo sarà fino a fine stagione. E' un valore aggiunto. Adesso valuteremo quale sarà la miglior soluzione per sostituirlo".
    Lo stadio sarà praticamente tutto esaurito, per la prima volta in questa stagione: "I tifosi danno una marcia in più e ci danno più responsabilità. Ho sempre detto con i ragazzi che l'obiettivo condiviso è rendere chi ci guarda orgoglioso di ciò che viene fatto in campo, al di là del risultato. Questo deve essere sempre riconosciuto e credo che sia il motivo reale per cui la Dacia Arena sarà piena. Questo ci dà tanta voglia di lottare con ancora più ardore". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it