Calcio

Europa League: fuori la Lazio, Atalanta agli ottavi di finale

Ai biancocelesti non basta il 2-2 all'Olimpico contro il Porto. La Dea vince anche in Grecia 3-0 con l'Olympiakos e supera il turno

Redazione Ansa

Lazio-Porto 2-2 e Olympiakos-Atalanta 0-3 nella gara di ritorno dei 16esimi di finale di Europa League. I biancocelesti sono fuori dalla competizione mentre la Dea accede agli ottavi di finale 

La Lazio tocca con mano la possibilità di trascinare il Porto ai supplementari, ma l'illusione dura solo una decina di minuti: quelli che passano fra il gol del vantaggio del rientrante Ciro Immobile (20/o gol in Europa con la Lazio per lui, come Simone Inzaghi, davanti hanno solo Chinaglia) e il pareggio su rigore - dopo lungo consulto Var - degli ospiti guidati dall'ex Sergio Conceicao. I lusitani, che già nella passata stagione avevamo eliminato negli ottavi di Champions la Juventus, concedono il bis con un'altra formazione italiana.

Malinovskyi mostra maglia 'no war in Ukraine'  - Malinovskyi è stato l'autentico trascinatore dell'Atalanta che oggi ha battuto, fuori casa, l'Olympiacos Pireo 3-0 nei 16/i di Europa League. Dopo aver segnato il gol dl 2-0 l'ucraio ha mostrato alle telecamere una maglietta con la scritta "No war in Ukraine". Un messaggio di pace per il suo paese, che però teoricamente potrebbe costargli delle sanzioni da parte dell'Uefa se venisse considerato di contenuto politico. Malinovskyi ha poi segnato anche la rete del 3-0 della Dea contro i greci.

Gasperini, felice per Malinovskyi  - "Sono felice per Malinovskyi, non è stata una giornata facile per nessuno e tantomeno per lui, che è coinvolto personalmente con la sua famiglia in Ucraina". Gian Piero Gasperini ha un pensiero per l'autore della doppietta che ha permesso all'Atalanta di qualificarsi agli ottavi di Europa League: "Stamattina mi ha detto di essere pronto per giocare. Un piccolo sorriso in un momento così difficile", il commento del tecnico dei nerazzurri. "Contro l'Olympiacos non era così facile come lascia intendere il risultato, ora la competizione presenta già dagli ottavi squadre molto consistenti. Anche noi però siamo duri da affrontare", l'analisi sulla partita. Ora i nerazzurri si ributtano alla rincorsa del quarto posto: "Il periodo vissuto è incancellabile, speriamo che sia finito perché dobbiamo ributtarci in campionato - chiude -. Speriamo un un po' di normalità: la qualificazione dà morale a una squadra piuttosto frustata per via degli episodi e non per altro. Facciamo la nostra corsa con dignità e rispetto".

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