Calcio

Europa League: Atalanta-Olympiacos 2-1

Doppietta di Djimsiti per la rimonta in E.League

Redazione Ansa

'Atalanta spuntata anche sul palcoscenico continentale trova un cannoniere nuovo di zecca: Berat Djimsiti, il braccetto sinistro a piede invertito della difesa che, nel secondo tempo e in un amen, risolve l'impaccio della finalizzazione regolando in rimonta l'Olympiacos nell'andata dei Playoff per l'accesso agli ottavi di Europa League. Ma i bergamaschi hanno faticato a imporsi, a dispetto di trovate della panchina come Pasalic falso nueve per l'intero secondo tempo, risultando prevedibili per quasi tutto il primo nonostante la supremazia tecnica e territoriale. Il patatrac giunge inaspettato oltre il quarto d'ora, sull'asse in contropiede M'Vila-Onyekuru che consente all'accentrato Masouras, ala destra nominale in realtà quarto di destra nel 5-4-1 di Martins, di porgere il vassoio per la ragnatela dalla distanza di Soares nell'angolino alla sinistra di Musso. Il contrappasso per le due chance di Muriel, piattone aperto male (8') sull'invito dal fondo di Pezzella, centrando l'esterno della rete e Toloi, in ritardo in scivolata (13') sul tiro dalla bandierina dell'unica punta bergamasca in campo spizzato da Pasalic, poi invertitosi con Pessina scalando in mediana. I greci restano corti, difendendo sempre a cinque col risultato di tagliare le linee di passaggio in verticale e in profondità, ma qualche spazio lo concedono. Al 24' ancora il colombiano punta Papastathopoulos per la telefonata bassa rientrando sul sinistro, commettendo dieci minuti più tardi la leggerezza del disimpegno in orizzontale per il recupero di Onyekuru fortunatamente sfociato nel diagonale sinistro ciccato e largo. Il vice dell'infortunato Zapata svaria molto ma lontano dal bersaglio e, a una decina dall'intervallo, è Pasalic a non sfruttarne lo scavino alzando di mezza spalla. Pessina la mette anche in porta di destro al 45' aggirando difesa e portiere, ma arbitro e Var optano per l'offside sul filtrante di Malinovskyi per Muriel che aveva trovato il compagno smarcato. La new entry Boga inaugura la ripresa costringendo Vaclik (5') a rifugiarsi in angolo col destro a mezzo giro verso il palo lontano dopo una corsa a perdifiato, mentre Malinovskyi defilatissimo a destra da punizione saggia i riflessi del portiere nemico che alza sopra la traversa. Al 16', stesso giro di lancetta dello svantaggio nella prima metà, ecco il nazionale albanese rispondere incornando l'ottavo corner, battuto da destra da Koopmeiners (dentro all'intervallo per Pessina) dopo un salvataggio di Manolas sempre in gioco aereo a spezzare l'asse tra i due slavi dell'Atalanta, e girando di piede sul rinvio sbagliato di Aguibou Camara che in pratica lo pesca libero nei pressi del dischetto. I due Camara, Mady assistman, e M'Vila, tra 32' e 34', provano a pungere senza punire l'errore di Koopmeiners e una respinta difensiva corta, mentre Boga sgancia alto il sinistro appoggiato da Freuler a 9' dal 90'.

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