Calcio

Figc: al via un tavolo di lavoro sull'anti-discriminazione

Con tutti i rappresentanti del mondo del calcio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 FEB - Si è riunito oggi, nella sede della Figc, un tavolo di lavoro anti-discriminazione, un'iniziativa che coinvolge per la prima volta tutto il calcio italiano, le Leghe, le Componenti Tecniche, l'Aia, i Settori e le Divisioni oltre all'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) in linea con la recente costituzione dell'Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello sport. Il gruppo di lavoro, che si riunirà con cadenza periodica, ha rappresentato un momento di confronto tra i principali stakeholder del mondo del pallone ed un'occasione di condivisione, confronto e progettazione sinergica delle attività future.
    Il tavolo è parte integrante del piano anti-discriminazione promosso dalla Figc e si compone di varie iniziative, tra cui una campagna di sensibilizzazione. In occasione della giornata del 21 marzo 2022 (Giornata Nazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali), la Federazione lancerà infatti una campagna anti-discriminazione con l'obiettivo di assemblare tutto il mondo del calcio italiano, unito per un obiettivo comune.
    L'obiettivo della campagna, che sarà lanciata in occasione della Settimana d'Azione contro il Razzismo (15-21 marzo 2022) è diffondere un messaggio forte ed univoco di lotta alla discriminazione attraverso una campagna di impatto da divulgare attraverso i canali media e social della FIGC, delle Leghe, delle Componenti Tecniche, dell'Aia, dei Settori e delle Divisioni in occasione degli eventi che saranno realizzati nel 2022.
    Per sviluppare tali attività, la Figc ha richiesto ed ottenuto il contributo Uefa HatTrick V FSR (Football and Social Responsibility) finalizzato alla realizzazione del piano anti-discriminazione. Per divulgare la campagna a livello nazionale, sarà identificata anche una data del campionato con lo scopo di raggiungere i campi a tutti i livelli, compresi quelli giovanili, oltre a portare il messaggio anche nelle scuole. Una parte attiva avrà anche l'Aia, con i direttori gara che entreranno in campo con un messaggio dedicato. (ANSA).
   

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