Calcio

Covid: Calcagno 'servono regole certe, non si può fermare la A'

N.1 Aic, protocollo farà chiarezza per regolarità campionati

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Siamo in una fase che ha preoccupazioni legate alla regolare disputa dei campionati.
    Le norme dovranno essere certe e interpretate in maniera univoca, e lo saranno nei prossimi giorni con un nuovo protocollo Covid". Così il presidente dell'Aic, Umberto Calcagno, intervenuto su Radio Marte. "La Serie B e la Serie C si sono fermate ma non possiamo però nasconderci: fermare la A non è cosa da sottovalutare. E' il motore del movimento e dobbiamo preservarla con le giuste attenzioni che produrranno il nuovo protocollo che ci farà finire il campionato con tranquillità".
    "Per questo col nuovo protocollo, che va ancora definito e formalizzato, bisognerà stabilire con certezza quello che andiamo a fare per la regolarità dei campionati - ha proseguito Calcagno -. Resta da capire se all'interno della quota positivi ci saranno solo i professionisti o tutto il gruppo squadra".
    "Calciatori preoccupati? Ora abbiamo la conoscenza di ciò che stiamo affrontando e quasi tutti i giocatori hanno la serenità del vaccino, i vaccinati tra uomini e donne sono al 98% e questa cosa incide a livello di tranquillità. Non c'è una preoccupazione come nella primissima fase". (ANSA).
   

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