Calcio

Calcio: Italiano ora vede l'Europa, 'Ci proviamo'

Mihajlovic, chi sbaglia paga ma il Bologna è vivo

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 DIC - La vittoria del Dall'Ara può essere la svolta per la Fiorentina. Ne è convinto Vincenzo Italiano, per il quale parlare d'Europa non è più vietato: "Ci proviamo, ma servono quella continuità e quella maturità che fin qui non abbiamo avuto. Ma questa vittoria può essere molto importante. C'è tanto da lavorare, Sei giorni fa abbiamo perso a Empoli e oggi abbiamo 6 punti in più, tutti meritati con Samp e Bologna".
    Secondo il tecnico viola "è bello e importante il fatto di essere ripartiti lontano dal Franchi, la partita è stata preparata bene e sono contento che le rotazioni paghino: Maleh ha fatto gol, Nico Gonzalez è titolare e ha fatto quello quello che avete visto". Ovvero, assist sul primo gol, punizione conquistata per il secondo e rigore procurato per il terzo.
    L'argentino merita una nota di merito particolare: "E' stato determinante - ha detto Italiano - ha colpi che altri non hanno ed è un valore in più all'interno di una vittoria che può darci slancio, entusiasmo, consapevolezza e autostima".
    Ko che brucia, invece, per Sinisa Mihajlovic, in virtù degli errori di Soriano sul primo gol di Maleh e di Skorupski sul rigore: "Abbiamo sofferto poco o nulla, ma se sbagli paghi e sul primo e sul terzo gol potevamo e dovevamo fare meglio, quindi giusto così. Ma la partita racconta che abbiamo fatto due gol bellissimi e che la squadra è viva perché non ha mollato sul 3-1, ha segnato riaprendo la partita. La Fiorentina ha avuto più possesso, ma l'avevamo preparata così per non dare profondità a Vlahovic e per questo quella di oggi era la partita peggiore per non avere Arnautovic, che ci avrebbe consentito di salire più spesso. Ma Musa ha fatto bene e ha fatto gol e lo stesso Nicola Sansone ha fatto la sua partita. La prestazione c'è stata".
    Peccato perché la sfida metteva in palio il quinto posto e a prenderselo è la viola: "Conta esserlo alla fine - dice l'allenatore del Bologna - anche se è sempre meglio vincere che non vincere. Dobbiamo stare sereni e recuperare gli infortunati e le energie, perché è da sei mesi giochiamo con 3 centrocampisti e domenica non ci sarà Dominguez". (ANSA).
   

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