Calcio

Calcio, inaugurata mostra 'Azzurra' su cimeli Nazionale

A Reggio Emilia in esposizione anche la coppa vinta ad Euro 2020

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 06 SET - È stata inaugurata stamattina a Reggio Emilia la mostra itinerante "Azzurra: la grande storia della Nazionale" che porterà in tour per l'Emilia-Romagna i cimeli della nazionale di calcio italiana.
    Tra cui la coppa di Euro 2020 recentemente vinta dagli Azzurri.
    Il trofeo sarò esposto nel Museo del Tricolore della città reggiana fino a dopodomani, quando l'Italia del ct Roberto Mancini scenderà in campo al Mapei Stadium nella partita contro la Lituania, valida per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Aperta ogni giorno fino al 12 settembre. la mostra - che contiene pezzi pregiati autentici dal pallone della finale mondiale 2006 autografato dai Campioni del Mondo, alla maglia di Fabio Capello indossata quando segnò a Wembley nel '73 fino agli scarpini di Fabio Cannavaro e alla maglietta di Andrea Pirlo del 2006 o alle storiche casacche di Dino Zoff e Marco Tardelli, - si sposterà poi a Bologna e Modena.
    Presente, al taglio del nastro, anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. "Per lo sport italiano il 2021 sarà un anno indimenticabile, dal calcio alle Olimpiadi fino alle ragazze del volley che hanno conquistato gli Europei - ha detto il governatore - La nostra regione si conferma protagonista come Reggio Emilia che è diventata una capitale del calcio". A fargli eco il sindaco della città emiliana, Luca Vecchi: "Siamo orgogliosi di ospitare il trofeo vinto quest'estate che tanto ci ha fatto sognare e che simbolicamente ha il significato di un Paese che nelle difficoltà, anche attraverso lo sport, ha sempre saputo rimettersi in moto".
    Infine, oltre al giornalista Matteo Marani presente in qualità di Presidente della Fondazione Museo del Calcio di Coverciano che cura la mostra, un ospite d'eccezione, Gianluca Pagliuca in qualità di 'Legend Figc'. "Ho giocato in club importanti e ho vinto tanto, anche se la finale mondiale di Usa '94 mi lascia ancora l'amaro in bocca, ma posso dire che giocare con la Nazionale è un'emozione unica e imparagonabile, perché tutti vorrebbero esserci", ha detto l'ex portiere. (ANSA).
   

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