Calcio

Verona

Preso talento Ilic, resta Zaccagni, veneti da quartieri alti

Redazione Ansa

Dopo i flop con Sampdoria e Cagliari, Eusebio Di Francesco non puo' fallire anche a Verona, ma la situazione non e' facile perche' i problemi di bilancio non assicurano adeguati rafforzamenti per proseguire il lavoro di Juric che ha comunque sfiorato l'Europa. Ma l'impianto base ha una sua consistenza: Tameze e Veloso governano il centrocampo, Zaccagni e' il fiore all'occhiello sulla sinistra e dovrebbe restare visto che non si sono concretizzati gli interessamenti di Milan e Napoli. In porta e' andato via Consigli che e' stato sostituito da Montipo'.

In difesa dovrebbero partite titolari Ceccherini, Gunter e Magnani mentre Lovato e' andato all'Atalanta. Con la sua cessione e' stato finanziato l'ingaggio piu' importante, quello del centrocampista ventenne Ilic, provieniente dal Manchester City e stimato da Guardiola. Il serbo, che ha ben giocato quest'anno in prestito al Verona, puo' essere uno dei talenti del prossimo campionato e Di Francesco ha insistito per averlo a disposizione. Agli esterni Faraoni e Lazovic si e' aggiunto lo juventino Frabotta che cerca la valorizzazione. In attacco Barak e' stato riscattato dall'Udinese. Punta titolare rimane Kalinic mentre Stepinski e' andato a Cipro e anche Di Carmine dovrebbe partire. Sfumato Lammers i veneti stanno trattando Lapadula, ma l'ostacolo e' l'ingaggio di 1,7 mln. Bisognera' vedere se Di Francesco, che sta utilizzando con profitto come esterno d'attacco il giovane Cancellieri, riuscira' a creare la chimica giusta con squadra e ambiente veronesi.

Formazione (3-4-3); MONTIPO', Ceccherini, Gunter, Magnani, Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic, Barak, Kalinic, Zaccagni. Allenatore: DI FRANCESCO.

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