Calcio

Serie A: Genoa-Atalanta 3-4, Spezia-Torino 4-1

Con questo risultato i bergamaschi conquistano aritmeticamente il diritto a partecipare alla Champions il prossimo anno.

Redazione Ansa

L'Atalanta batte il Genoa 4-3 a Marassi, nella penultima giornata della serie A. Con questo risultato i bergamaschi conquistano aritmeticamente il diritto a partecipare alla Champions il prossimo anno. Lo Spezia ha battuto il Torino per 4-1 nell'anticipo della penultima giornata del campionato di Serie A. Con i tre punti conquistati oggi, lo Spezia è matematicamente salvo.

 

Una vittoria che vale la terza qualificazione alla Champions League consecutiva quella conquistata, con sofferenza, dall'Atalanta contro il Genoa al Ferraris. La squadra di Gasperini grazie ai tre punti è matematicamente sicura infatti di concludere la stagione nelle prime quattro ed ora può concentrarsi sulla finale di Coppa Italia della settimana prossima con la Juventus. Ma i nerazzurri hanno faticato più del previsto contro un Genoa già salvo dopo una prima frazione in scioltezza che faceva presagire una goleada. Non avevano però fatto i conti con l'orgoglio dei rossoblù, aritmeticamente salvi dopo il successo di Bologna in settimana, che nel secondo tempo pur infarciti di giovani e seconde linee hanno sfiorato l'incredibile rimonta regalando comunque una partita vera e il gol numero 101 in serie A all'eterno Goran Pandev.

 

Lo Spezia domina lo scontro diretto contro il Torino e ottiene la prima storica salvezza in Serie A. Al Picco, i liguri, alla prima stagione nella massima serie, travolgono i granata 4-1 grazie a un travolgente Nzola, autore di una doppietta, e alle reti di Saponara ed Erlic. Di Belotti, su rigore, il gol che aveva accorciato le distanze e dato speranze a un Torino apparso sulle gambe e a corto di idee, che incassato altri quattro gol dopo i sette presi dal Milan e ora guarda con preoccupazione alla classifica: il rischio B è reale. La squadra di Italiano ha ritrovato proprio nel momento decisivo il gioco e i ritmi che l'avevano connotata come una delle sorprese del campionato, chiudendo sul doppio vantaggio la prima frazione grazie alle solite armi: pressing alto, geometrie e ritmi che hanno imbrigliato il centrocampo granata.

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